Fin dall’antichità, il racconto concorre allo sviluppo del pensiero e al perfezionamento del linguaggio, per mezzo dei quali l’essere umano comunica, conosce se stesso e interpreta la realtà. Da almeno due de-cenni, tuttavia, il senso e i confini dell’esperienza narrativa si sono radi-calmente modificati, nella misura in cui la dimensione fisica ha ceduto il passo a quella virtuale. Nell’era di Internet, educare fin dall’infanzia alla lettura e alla comprensione del testo narrativo restituisce alla parola il suo valore trasformativo, contribuendo a rafforzare lo sviluppo emotivo in una logica di prevenzione primaria del disagio relazionale.
Appunti per una clinica della narrazione
Stramaglia, M.;Farina, T.
2023-01-01
Abstract
Fin dall’antichità, il racconto concorre allo sviluppo del pensiero e al perfezionamento del linguaggio, per mezzo dei quali l’essere umano comunica, conosce se stesso e interpreta la realtà. Da almeno due de-cenni, tuttavia, il senso e i confini dell’esperienza narrativa si sono radi-calmente modificati, nella misura in cui la dimensione fisica ha ceduto il passo a quella virtuale. Nell’era di Internet, educare fin dall’infanzia alla lettura e alla comprensione del testo narrativo restituisce alla parola il suo valore trasformativo, contribuendo a rafforzare lo sviluppo emotivo in una logica di prevenzione primaria del disagio relazionale.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Stramaglia_Clinica-Narrazione-Educazione_2023.pdf
solo utenti autorizzati
Descrizione: Articolo in rivista
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Copyright dell'editore
Dimensione
1.26 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.26 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.