Many European language policy documents have long confirmed the importance of adopting a plurilingual and intercultural perspective in teaching, which could foster inclusion and promote an understanding of linguistic and cultural diversity. After comparing the European notion of plurilingual and intercultural education with the Italian one of democratic linguistic education, the paper discusses the most suitable teaching approaches for the enhancement of plurilingual repertoires in the Italian school, highlighting their points of contact and specificities. The goal is to show how plurilingualism can become an educational and cognitive resource for the benefit of the whole class, as well as an object for enhancing the individual and his/her language biography. The paper thus seeks to propose a possible Italian way of approaching to plurilingual education, capable of benefiting from the historical and sociolinguistic heritage of our country but in continuity with the educational language policies of the European Union. Being conceived in the broadest sense, plurilingualism thus becomes a ground for comparison and mutual (re)cognition in which all languages and varieties of languages in the classroom acquire dignity and value.

Molti documenti di politica linguistica europea ribadiscono da tempo l’importanza di adottare una prospettiva plurilingue e interculturale all’insegnamento, funzionale all’inclusione e alla promozione di un’educazione alla diversità linguistica e culturale. Dopo aver messo a confronto la nozione comunitaria di educazione plurilingue e interculturale con quella italiana di educazione linguistica democratica, vengono discussi gli approcci didattici ritenuti più idonei alla valorizzazione dei repertori plurilingui nel contesto della scuola italiana, mettendo in evidenza i loro punti di contatto e le specificità di ciascuno. L’obiettivo è mostrare come il plurilinguismo possa divenire una risorsa educativa e cognitiva a beneficio dell’intera classe, oltre che oggetto di valorizzazione del singolo e della sua biografia linguistica. Il contributo cerca in tal modo di proporre una possibile via italiana all’educazione plurilingue, capace di beneficiare del patrimonio storico e sociolinguistico del nostro Paese ma in continuità con le politiche linguistiche educative di matrice europea. Concepito in senso ampio, il plurilinguismo diviene così terreno di comune confronto e di reciproca (ri)conoscenza in cui tutte le lingue e varietà di lingua presenti in classe assumono dignità e valore.

Educare alla diversità linguistico-culturale a scuola: proposte per una “via italiana” all’educazione plurilingue

Cognigni, E.
2021-01-01

Abstract

Many European language policy documents have long confirmed the importance of adopting a plurilingual and intercultural perspective in teaching, which could foster inclusion and promote an understanding of linguistic and cultural diversity. After comparing the European notion of plurilingual and intercultural education with the Italian one of democratic linguistic education, the paper discusses the most suitable teaching approaches for the enhancement of plurilingual repertoires in the Italian school, highlighting their points of contact and specificities. The goal is to show how plurilingualism can become an educational and cognitive resource for the benefit of the whole class, as well as an object for enhancing the individual and his/her language biography. The paper thus seeks to propose a possible Italian way of approaching to plurilingual education, capable of benefiting from the historical and sociolinguistic heritage of our country but in continuity with the educational language policies of the European Union. Being conceived in the broadest sense, plurilingualism thus becomes a ground for comparison and mutual (re)cognition in which all languages and varieties of languages in the classroom acquire dignity and value.
2021
Università di Bologna
Molti documenti di politica linguistica europea ribadiscono da tempo l’importanza di adottare una prospettiva plurilingue e interculturale all’insegnamento, funzionale all’inclusione e alla promozione di un’educazione alla diversità linguistica e culturale. Dopo aver messo a confronto la nozione comunitaria di educazione plurilingue e interculturale con quella italiana di educazione linguistica democratica, vengono discussi gli approcci didattici ritenuti più idonei alla valorizzazione dei repertori plurilingui nel contesto della scuola italiana, mettendo in evidenza i loro punti di contatto e le specificità di ciascuno. L’obiettivo è mostrare come il plurilinguismo possa divenire una risorsa educativa e cognitiva a beneficio dell’intera classe, oltre che oggetto di valorizzazione del singolo e della sua biografia linguistica. Il contributo cerca in tal modo di proporre una possibile via italiana all’educazione plurilingue, capace di beneficiare del patrimonio storico e sociolinguistico del nostro Paese ma in continuità con le politiche linguistiche educative di matrice europea. Concepito in senso ampio, il plurilinguismo diviene così terreno di comune confronto e di reciproca (ri)conoscenza in cui tutte le lingue e varietà di lingua presenti in classe assumono dignità e valore.
Internazionale
https://educazione-interculturale.unibo.it/article/view/13896
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Cognigni_Educare_alla_diversità_2021.pdf

accesso aperto

Descrizione: Articolo principale completo
Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Creative commons
Dimensione 448.51 kB
Formato Adobe PDF
448.51 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11393/290023
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact