Dal marzo 2020, l’emergenza pandemica da COVID-19 ha imposto e continua a imporre cambiamenti alla vita personale e professionale di tutti, non da ultimo, nelle sue diverse componenti, il mondo accademico, che ha ricalibrato le proprie attività di erogazione e di fruizione della didattica attraverso l'impiego di strumenti e tecnologie che ne hanno permesso l’immediata prosecuzione da remoto. Costrette a spostare a distanza le attività che prima svolgevano in presenza, le comunità universitarie hanno ridefinito le loro sfere di azione, col risultato che i contesti virtuali si offrono oggi quali luoghi di massima elezione per un’analisi della rappresentazione linguistica della vita universitaria quotidiana. Per gli studenti, i social network hanno acquisito sempre maggiore centralità nella comunicazione tra pari, non solo in relazione alle dimensioni ludiche e goliardiche, ma anche ai fini del confronto e dello scambio di informazioni relative alle modalità della didattica che in modo repentino e radicale hanno sostituito quelle tradizionali. Nell’ambito del progetto nazionale PRIN UniverS-ITA, L’italiano scritto degli studenti universitari: quadro sociolinguistico, tendenze tipologiche, implicazioni didattiche, e di una serie di ricerche sulla scrittura dei social network, si presenterà uno studio di caso di scritture note con la titolatura di Spotted, pubblicate su Facebook da una comunità di studenti universitari nel periodo di tempo che intercorre fra il primo lockdown e l’attuale fase oggi in corso, illustrando il processo di assorbimento delle istanze promosse in seno ai nuovi contesti, dalle mutate esigenze alla nuova “normalità”.
La lingua degli studenti universitari in tempi di pandemia: una ricognizione degli usi nella comunicazione via social network
Chiusaroli, F.;Pierucci, M. L.
2021-01-01
Abstract
Dal marzo 2020, l’emergenza pandemica da COVID-19 ha imposto e continua a imporre cambiamenti alla vita personale e professionale di tutti, non da ultimo, nelle sue diverse componenti, il mondo accademico, che ha ricalibrato le proprie attività di erogazione e di fruizione della didattica attraverso l'impiego di strumenti e tecnologie che ne hanno permesso l’immediata prosecuzione da remoto. Costrette a spostare a distanza le attività che prima svolgevano in presenza, le comunità universitarie hanno ridefinito le loro sfere di azione, col risultato che i contesti virtuali si offrono oggi quali luoghi di massima elezione per un’analisi della rappresentazione linguistica della vita universitaria quotidiana. Per gli studenti, i social network hanno acquisito sempre maggiore centralità nella comunicazione tra pari, non solo in relazione alle dimensioni ludiche e goliardiche, ma anche ai fini del confronto e dello scambio di informazioni relative alle modalità della didattica che in modo repentino e radicale hanno sostituito quelle tradizionali. Nell’ambito del progetto nazionale PRIN UniverS-ITA, L’italiano scritto degli studenti universitari: quadro sociolinguistico, tendenze tipologiche, implicazioni didattiche, e di una serie di ricerche sulla scrittura dei social network, si presenterà uno studio di caso di scritture note con la titolatura di Spotted, pubblicate su Facebook da una comunità di studenti universitari nel periodo di tempo che intercorre fra il primo lockdown e l’attuale fase oggi in corso, illustrando il processo di assorbimento delle istanze promosse in seno ai nuovi contesti, dalle mutate esigenze alla nuova “normalità”.File | Dimensione | Formato | |
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