Il contributo si colloca nell’ottica della Didattica speciale inclusiva riferita ai soggetti con “BES” (Special educational needs)” e ad altre forme di differenza, come nella specifica situazione del bambino con plusvalenza cognitiva. Nella prima parte emerge la necessità di compiere una riflessione epistemologica sulla Didattica speciale come scienza in grado di progettare buone pratiche inclusive per tutti gli alunni con “BES (SEN)” elaborando funzionali teorie, metodi e strategie d’insegnamento-apprendimento. Nella seconda parte si affrontano i problemi didattico-operativi rivolti agli alunni con alto potenziale cognitivo, che rappresentano circa l’8% della popolazione infantile.
Didattica speciale, inclusione e plusdotazione
Francesca Salis
2017-01-01
Abstract
Il contributo si colloca nell’ottica della Didattica speciale inclusiva riferita ai soggetti con “BES” (Special educational needs)” e ad altre forme di differenza, come nella specifica situazione del bambino con plusvalenza cognitiva. Nella prima parte emerge la necessità di compiere una riflessione epistemologica sulla Didattica speciale come scienza in grado di progettare buone pratiche inclusive per tutti gli alunni con “BES (SEN)” elaborando funzionali teorie, metodi e strategie d’insegnamento-apprendimento. Nella seconda parte si affrontano i problemi didattico-operativi rivolti agli alunni con alto potenziale cognitivo, che rappresentano circa l’8% della popolazione infantile.File | Dimensione | Formato | |
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