This paper explores problematic aspects present in the incipit of the Carmen saeculare of Horace, with reference to the initial invocations, variously interpreted by ancient and modern commentators, concerning Apollo and Diana as well as their relationship with the sun and the moon. In particular, the nexus lucidum caeli decus (v. 2) is examined in its mythological references and literary allusions (to Ennius, Cicero and other authors). The research leads to a new interpretation linked to heaven and other gods (which also involves the subsequent terms colendi and culti) on the basis of parallel passages relating to the ludi saeculares, and celestial deities, and includes a comparison with Augustan iconography.

Il contributo approfondisce gli aspetti problematici presenti nell'incipit del Carmen saeculare di Orazio, con riferimento alle invocazioni iniziali, variamente interpretate da commentatori antichi e moderni, riguardanti Apollo e Diana nonché il loro rapporto con il sole e la luna. In particolare, viene esaminato il nesso lucidum caeli decus (v. 2) nei suoi riferimenti mitologici e nelle allusioni letterarie (a Ennio, Cicerone e altri autori). La ricerca porta a una nuova interpretazione legata al cielo e ad altri dei (che coinvolge anche i successivi termini colendi e culti) sulla base di passi paralleli relativi ai ludi saeculares e alle divinità celesti, e include un confronto con l'iconografia augustea.

L'incipit del Carmen saeculare oraziano: Apollo, Diana e il lucidum caeli decus

Francesca Boldrer
2021-01-01

Abstract

This paper explores problematic aspects present in the incipit of the Carmen saeculare of Horace, with reference to the initial invocations, variously interpreted by ancient and modern commentators, concerning Apollo and Diana as well as their relationship with the sun and the moon. In particular, the nexus lucidum caeli decus (v. 2) is examined in its mythological references and literary allusions (to Ennius, Cicero and other authors). The research leads to a new interpretation linked to heaven and other gods (which also involves the subsequent terms colendi and culti) on the basis of parallel passages relating to the ludi saeculares, and celestial deities, and includes a comparison with Augustan iconography.
2021
Fabrizio Serra Editore
Il contributo approfondisce gli aspetti problematici presenti nell'incipit del Carmen saeculare di Orazio, con riferimento alle invocazioni iniziali, variamente interpretate da commentatori antichi e moderni, riguardanti Apollo e Diana nonché il loro rapporto con il sole e la luna. In particolare, viene esaminato il nesso lucidum caeli decus (v. 2) nei suoi riferimenti mitologici e nelle allusioni letterarie (a Ennio, Cicerone e altri autori). La ricerca porta a una nuova interpretazione legata al cielo e ad altri dei (che coinvolge anche i successivi termini colendi e culti) sulla base di passi paralleli relativi ai ludi saeculares e alle divinità celesti, e include un confronto con l'iconografia augustea.
Internazionale
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Boldrer_Incipit-Carmen-saeculare_2021.pdf

solo utenti autorizzati

Descrizione: Articolo sul Carmen saeculare di Orazio
Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: DRM non definito
Dimensione 1.15 MB
Formato Adobe PDF
1.15 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11393/284700
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus 0
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact