L'articolo, inserito in un numero della rivista Fillide dedicato al tema della "gallina" nella letteratura antica e moderna, offre un approfondimento sulla presenza di questo animale nella lingua e letteratura latina, considerando gli etimi e le attestazioni dalle origini all'età imperiale (da Plauto a Svetonio) da vari punti di vista: nella commedia, negli scrittori di res rustica, in proverbi popolari, nella filosofia, in relazione ad Augusto, nell'arte culinaria. Ne risulta una presenza diffusa ed una immagine positiva, pur con alcuni aspetti critici, e la convinzione di suoi possibili legami con il mondo divino.
Gallinae quae vocantur: etimi e presenze letterarie latine tra res rustica, filosofia, prodigia ed arte culinaria
BOLDRER, Francesca
2017-01-01
Abstract
L'articolo, inserito in un numero della rivista Fillide dedicato al tema della "gallina" nella letteratura antica e moderna, offre un approfondimento sulla presenza di questo animale nella lingua e letteratura latina, considerando gli etimi e le attestazioni dalle origini all'età imperiale (da Plauto a Svetonio) da vari punti di vista: nella commedia, negli scrittori di res rustica, in proverbi popolari, nella filosofia, in relazione ad Augusto, nell'arte culinaria. Ne risulta una presenza diffusa ed una immagine positiva, pur con alcuni aspetti critici, e la convinzione di suoi possibili legami con il mondo divino.File in questo prodotto:
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Descrizione: L'articolo approfondisce, in un numero della rivista dedicato al volatile, etimi e ruoli della
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