L’articolo studia i monumenti funerari del tipo a tamburo e ad edicola di Asculum Picenum, colonia della V regio augustea, con particolare riguardo a quelli dislocati lungo la via consolare Salaria e i suoi diverticoli. Delle strutture originarie rimangono soltanto tredici pezzi: otto elementi architettonici, una scultura, tre rilievi, un’epigrafe; sulla base di questi sono stati individuati otto sepolcri, di cui uno a tamburo e sette ad edicola, ascrivibili tra la fine dell’età repubblicana e il primo periodo imperiale. Lo studio tecnico, iconografico, stilistico, architettonico dei reperti ha permesso di risalire a notevoli schemi monumentali. I committenti, appartenuti alla nobiltà municipale e alla ricca borghesia mercantile e artigiana, traggono ispirazione per i loro mausolei dagli schemi architettonici e decorativi dei modelli di area urbana, nord-adriatica ed orientale; questi modelli vengono tuttavia a volte rielaborati secondo soluzioni tipiche dell’arte municipale di ambito medio-italico. Nell’introduzione ad Asculum delle tipologie architettoniche sepolcrali un ruolo di primaria importanza dovette svolgere la grande via consolare Salaria, che collegando la colonia col versante tirrenico da una parte e con quello adriatico dall’altra, conferì ad Asculum in questo periodo un’importante funzione di incontro e di tramite fra diverse culture e tradizioni.
Monumenti funerari a tamburo e a edicola lungo la Salaria ascolana
STORTONI, EMANUELA
2004-01-01
Abstract
L’articolo studia i monumenti funerari del tipo a tamburo e ad edicola di Asculum Picenum, colonia della V regio augustea, con particolare riguardo a quelli dislocati lungo la via consolare Salaria e i suoi diverticoli. Delle strutture originarie rimangono soltanto tredici pezzi: otto elementi architettonici, una scultura, tre rilievi, un’epigrafe; sulla base di questi sono stati individuati otto sepolcri, di cui uno a tamburo e sette ad edicola, ascrivibili tra la fine dell’età repubblicana e il primo periodo imperiale. Lo studio tecnico, iconografico, stilistico, architettonico dei reperti ha permesso di risalire a notevoli schemi monumentali. I committenti, appartenuti alla nobiltà municipale e alla ricca borghesia mercantile e artigiana, traggono ispirazione per i loro mausolei dagli schemi architettonici e decorativi dei modelli di area urbana, nord-adriatica ed orientale; questi modelli vengono tuttavia a volte rielaborati secondo soluzioni tipiche dell’arte municipale di ambito medio-italico. Nell’introduzione ad Asculum delle tipologie architettoniche sepolcrali un ruolo di primaria importanza dovette svolgere la grande via consolare Salaria, che collegando la colonia col versante tirrenico da una parte e con quello adriatico dall’altra, conferì ad Asculum in questo periodo un’importante funzione di incontro e di tramite fra diverse culture e tradizioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.