Abstract L’analisi multidisciplinare del divenire post-fordista delle imprese, segnatamente industriali, evidenzia, da una parte, l’emergere di rinnovate esigenze formative che consentano ai lavoratori di adeguarsi ai correlati mutamenti economici e tecnologico-produttivi e, dall’altra, il perdurare di un’arretratezza culturale, interna ed esterna alle medesime imprese, che ostacola la piena affermazione di condizioni ed organizzazioni del lavoro autenticamente post-taylorfordiste. Alla luce di ciò, al nuovo sistema italiano di istruzione e formazione professionale (IeFP) si impongono due sfide principali, una formativa e una culturale, che questo articolo si propone di vagliare sotto l’egida di una teoria pedagogica personalista che mira a restituire centralità alla globalità dell’uomo sia nell’ambito di una formazione iniziale al lavoro sia in quello dei contesti produttivi. Nello specifico, le argomentazioni che lo compongono si preoccupano di considerare il contributo che tale sistema può offrire in vista della ricomposizione tra dimensione umana e tecnico-professionale dell’agire formativo e dell’ulteriore integralità dell’educabilità della persona nel luogo di lavoro. Le metodologie utilizzate sono quelle euristico-ermeneutiche riguardo alla disamina della letteratura normativa e scientifica esistente in materia e quelle critico-argomentative rispetto all’articolazione del discorso pedagogico.
Le sfide post-fordiste al nuovo sistema italiano di istruzione e formazione professionale
d'ANIELLO, FABRIZIO
2011-01-01
Abstract
Abstract L’analisi multidisciplinare del divenire post-fordista delle imprese, segnatamente industriali, evidenzia, da una parte, l’emergere di rinnovate esigenze formative che consentano ai lavoratori di adeguarsi ai correlati mutamenti economici e tecnologico-produttivi e, dall’altra, il perdurare di un’arretratezza culturale, interna ed esterna alle medesime imprese, che ostacola la piena affermazione di condizioni ed organizzazioni del lavoro autenticamente post-taylorfordiste. Alla luce di ciò, al nuovo sistema italiano di istruzione e formazione professionale (IeFP) si impongono due sfide principali, una formativa e una culturale, che questo articolo si propone di vagliare sotto l’egida di una teoria pedagogica personalista che mira a restituire centralità alla globalità dell’uomo sia nell’ambito di una formazione iniziale al lavoro sia in quello dei contesti produttivi. Nello specifico, le argomentazioni che lo compongono si preoccupano di considerare il contributo che tale sistema può offrire in vista della ricomposizione tra dimensione umana e tecnico-professionale dell’agire formativo e dell’ulteriore integralità dell’educabilità della persona nel luogo di lavoro. Le metodologie utilizzate sono quelle euristico-ermeneutiche riguardo alla disamina della letteratura normativa e scientifica esistente in materia e quelle critico-argomentative rispetto all’articolazione del discorso pedagogico.File | Dimensione | Formato | |
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