Ogni essere umano vive costantemente in bilico tra presenza e ulteriorità. Questa esperienza ambivalente del limite e del suo superamento appare ancora più fragile lungo la linea del divenire temporale. Il tempo che passa consuma e disperde le nostre esperienze, ma una parte di noi cerca di resistere a questo movimento di disgregazione, tende ad unificare l’eredità del passato e i disegni di futuro, attorno ai quali convergono desideri e progetti, attese e speranze. Nel cammino della vita, nonostante e oltre ogni esperienza di dispersione, affiora un desiderio incancellabile di stabilità e di durata, che ci porta a non arrenderci a quanto può capitarci qui e ora. È grazie a questo desiderio che possiamo articolare le nostre esperienze entro un tessuto biografico che ne fa la materia prima della storia di una vita. La narrazione è la forma comunicabile in cui prende corpo questa sintesi. A livello personale e sociale. Come l’identità personale dipende dalla capacità di integrare esperienze diverse entro un percorso orientato, riconoscibile e sensato, lo stesso può dirsi – anche se ad un livello ben più complesso e problematico – della storia di un popolo, che può esibire un’identità significativa e credibile solo se è in grado di riconoscersi in una narrazione condivisa.

L’eclisse delle differenze temporali: il presente senza storia

ALICI, Luigino
2009-01-01

Abstract

Ogni essere umano vive costantemente in bilico tra presenza e ulteriorità. Questa esperienza ambivalente del limite e del suo superamento appare ancora più fragile lungo la linea del divenire temporale. Il tempo che passa consuma e disperde le nostre esperienze, ma una parte di noi cerca di resistere a questo movimento di disgregazione, tende ad unificare l’eredità del passato e i disegni di futuro, attorno ai quali convergono desideri e progetti, attese e speranze. Nel cammino della vita, nonostante e oltre ogni esperienza di dispersione, affiora un desiderio incancellabile di stabilità e di durata, che ci porta a non arrenderci a quanto può capitarci qui e ora. È grazie a questo desiderio che possiamo articolare le nostre esperienze entro un tessuto biografico che ne fa la materia prima della storia di una vita. La narrazione è la forma comunicabile in cui prende corpo questa sintesi. A livello personale e sociale. Come l’identità personale dipende dalla capacità di integrare esperienze diverse entro un percorso orientato, riconoscibile e sensato, lo stesso può dirsi – anche se ad un livello ben più complesso e problematico – della storia di un popolo, che può esibire un’identità significativa e credibile solo se è in grado di riconoscersi in una narrazione condivisa.
2009
Nazionale
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