Ricorrendo a una vastissima tipologia di fonti (letterarie, contabili, archivistiche) e basandosi sulla autopsia di tutti i manoscritti supersitti della bilbioteca del convento di S. Domenico a Bologna (oggi reperibili presso le biblioteche Universitaria e dell'Archiginnasio), il contributo ricostruisce la storia della libraria del prestigioso centro culturale e universitario che fu il convento domenicano di Bologna. A partire dai primi indizi della esistenza di una libraria conventuale per giungere alla introduzione delle prime opere a stampa, il caso dei domenicani di Bologna conferma, ma in posizione di assoluto rilievo - la parabola di evoluzione delle biblioteche mendicanti in particolare domenicane che l'autore aveva studiato in precedenza per l'insieme die conventi della Provincia Romana dell'Ordine.
La biblioteca e i codici di San Domenico (secc. XIII-XV)
PELLEGRINI, LETIZIA
2009-01-01
Abstract
Ricorrendo a una vastissima tipologia di fonti (letterarie, contabili, archivistiche) e basandosi sulla autopsia di tutti i manoscritti supersitti della bilbioteca del convento di S. Domenico a Bologna (oggi reperibili presso le biblioteche Universitaria e dell'Archiginnasio), il contributo ricostruisce la storia della libraria del prestigioso centro culturale e universitario che fu il convento domenicano di Bologna. A partire dai primi indizi della esistenza di una libraria conventuale per giungere alla introduzione delle prime opere a stampa, il caso dei domenicani di Bologna conferma, ma in posizione di assoluto rilievo - la parabola di evoluzione delle biblioteche mendicanti in particolare domenicane che l'autore aveva studiato in precedenza per l'insieme die conventi della Provincia Romana dell'Ordine.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.