Scacco alla Regina: Leopardi e il “primo amore”

All’interno di un convegno internazionale riguardante la memoria e l’infanzia nelle poetiche di Alfieri e Leopardi, l’intervento del Prof. Verdenelli parte dalla suggestione leopardiana del gioco degli scacchi applicandola alla scrittura d’amore all’interno della forma diaristica ed autobiografica del Recanatese. Il sistema del gioco, che prevede come mossa finale lo scacco al Re, ma che è declinato scientificamente e poeticamente rivolgendolo verso la figura femminile, e dunque la “Regina” degli scacchi, si traduce in un viaggio all’interno della scrittura di genere autobiografico m rivolta verso la figura femminile in generale, ed in particolare verso quella amata. Alla luce di questo percorso, anche le figure femminili della poetica leopardiana acquistano una caratterizzazione di spessore a conferma della significativa influenza del registro diaristico-autobiografico. L’articolo, che segue la relazione all’interno del Convegno internazionale svoltosi a Macerata dal 10 al 12 ottobre 2002, è più volte citato nell’edizione delle Operette morali commentata da Laura Melosi, Milano, BUR, 2008.