Il contratto di rimorchio è un contratto disciplinato dal codice della navigazione e consiste nell’operazione di spostamento di una nave mediante trazione o spinta da parte di un’altra nave. La pratica contrattuale distingue due tipi di rimorchio: quello d’altura e quello portuale. Tale distinzione coincide con quella svolta dalla dottrina tra rimorchio-manovra e rimorchio-trasporto. Uno degli aspetti più importanti del contratto di rimorchio è quello relativo al suo impiego in una situazione di soccorso in mare. Si tratta cioè del soccorso prestato ad una nave che ha perso la capacità di manovra e quindi ha necessità di essere rimorchiata. Occorre, però precisare alcune questioni rilevanti per la corretta individuazione del contratto di rimorchio. La prima riguarda il caso di un rimorchiatore che durante l’esecuzione del contratto di rimorchio presta un’opera eccedente a quella prevista dal contratto stesso al fine di salvare o assistere una nave in difficoltà. Tale ipotesi è prevista dall’art. 106 cod. nav. Diversa, invece, è la seconda questione che riguarda il caso in cui la prestazione di salvataggio è effettuata quando il contratto di rimorchio non sia in fase di esecuzione ma sia stato stipulato proprio in occasione dello stato di pericolo in cui versa la nave. E’ proprio la presenza dello stato pericolo che altera la prestazione del soggetto rimorchiatore. Si tratta di un aspetto ancora discusso in dottrina e giurisprudenza. Nella prassi il contratto di rimorchio è regolato da appositi formulari predisposti dalle imprese specializzate in cui emergono clausole che derogano la normativa codicistica.
IL CONTRATTO DI RIMORCHIO
POLLASTRELLI, Stefano
2004-01-01
Abstract
Il contratto di rimorchio è un contratto disciplinato dal codice della navigazione e consiste nell’operazione di spostamento di una nave mediante trazione o spinta da parte di un’altra nave. La pratica contrattuale distingue due tipi di rimorchio: quello d’altura e quello portuale. Tale distinzione coincide con quella svolta dalla dottrina tra rimorchio-manovra e rimorchio-trasporto. Uno degli aspetti più importanti del contratto di rimorchio è quello relativo al suo impiego in una situazione di soccorso in mare. Si tratta cioè del soccorso prestato ad una nave che ha perso la capacità di manovra e quindi ha necessità di essere rimorchiata. Occorre, però precisare alcune questioni rilevanti per la corretta individuazione del contratto di rimorchio. La prima riguarda il caso di un rimorchiatore che durante l’esecuzione del contratto di rimorchio presta un’opera eccedente a quella prevista dal contratto stesso al fine di salvare o assistere una nave in difficoltà. Tale ipotesi è prevista dall’art. 106 cod. nav. Diversa, invece, è la seconda questione che riguarda il caso in cui la prestazione di salvataggio è effettuata quando il contratto di rimorchio non sia in fase di esecuzione ma sia stato stipulato proprio in occasione dello stato di pericolo in cui versa la nave. E’ proprio la presenza dello stato pericolo che altera la prestazione del soggetto rimorchiatore. Si tratta di un aspetto ancora discusso in dottrina e giurisprudenza. Nella prassi il contratto di rimorchio è regolato da appositi formulari predisposti dalle imprese specializzate in cui emergono clausole che derogano la normativa codicistica.File | Dimensione | Formato | |
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