Una ricostruzione della ricezione delle innovative posizioni scotiane nell’ambiente francescano inglese, in particolare fra i maestri minoriti dell’università di Oxford. Lo studio, basato soprattutto su fonti inedite, dimostra come il così detto ‘scotismo’ in realtà non fu un compatto movimento di adesione alle dottrine del filosofo scozzese, ma si declinò in atteggiamenti dottrinali diversi, spesso critici o quanto meno prudenti nei confronti delle radicali conclusioni di Scoto in merito alla contingenza della fruizione beatifica, ovvero alla possibilità del beato che vede Dio faccia a faccia di decidere di non amarlo.
Utrum necesse sit voluntatem frui. Note sul volontarismo francescano inglese del primo Trecento
ALLINEY, GUIDO
2009-01-01
Abstract
Una ricostruzione della ricezione delle innovative posizioni scotiane nell’ambiente francescano inglese, in particolare fra i maestri minoriti dell’università di Oxford. Lo studio, basato soprattutto su fonti inedite, dimostra come il così detto ‘scotismo’ in realtà non fu un compatto movimento di adesione alle dottrine del filosofo scozzese, ma si declinò in atteggiamenti dottrinali diversi, spesso critici o quanto meno prudenti nei confronti delle radicali conclusioni di Scoto in merito alla contingenza della fruizione beatifica, ovvero alla possibilità del beato che vede Dio faccia a faccia di decidere di non amarlo.File in questo prodotto:
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