Il saggio legge la filosofia di Jean Nabert dal punto di vista della soggettività aperta dalla tensione infinita che lo inabita e nel quale si radica la speranza di rigenerazione del male compiuto. L' "estasi" sta ad indicare quella peculiare tensione dell'io tra una storicità nel quale la speranza viene smentita e una affermazione assoluta di valere ed essere che, nel soggetto, ridesta incessantemente tale speranza.

L’estasi della speranza. Su Jean Nabert

CANULLO, Carla
2007-01-01

Abstract

Il saggio legge la filosofia di Jean Nabert dal punto di vista della soggettività aperta dalla tensione infinita che lo inabita e nel quale si radica la speranza di rigenerazione del male compiuto. L' "estasi" sta ad indicare quella peculiare tensione dell'io tra una storicità nel quale la speranza viene smentita e una affermazione assoluta di valere ed essere che, nel soggetto, ridesta incessantemente tale speranza.
2007
Editori indicati: -Editrice AVE, Roma -Collegium Profess Sect S Alois:Rass Teologia, V Petrarca 15, 80122 Naples Italy:011 39 081 2460208, EMAIL: rdtna@tin.it, Fax: 011 39 081 5750381
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