In questo saggio si riflette sullo schermo come dispositivo topologico di delimitazione dell’immagine odierna e soprattutto come dispositivo di decontestualizzazione in atto nella cultura visiva contemporanea, sempre più caratterizzata da immagini proliferanti, svincolate dall'appartenenza ad un luogo o a un supporto determinato: immagini che possiedono una diversa efficacia simbolica e che instaurano un diverso rapporto con la grammatica e la pragmatica di nostra visione; immagini che, per lo più, come sostiene Baudrillard hanno perso quella che era una duplice caratteristica dell'immagine-rappresentazione, ossia quella di opporsi da un lato al soggetto rappresentante e osservante, e dall'altro a tutto ciò che rappresentazione non è, ossia lo spazio circostante, il fuori-scena, il fuori-quadro, il fuori-cornice.
"Dagli specchi agli schermi"
BARCHIESI, MARIA AMALIA
2003-01-01
Abstract
In questo saggio si riflette sullo schermo come dispositivo topologico di delimitazione dell’immagine odierna e soprattutto come dispositivo di decontestualizzazione in atto nella cultura visiva contemporanea, sempre più caratterizzata da immagini proliferanti, svincolate dall'appartenenza ad un luogo o a un supporto determinato: immagini che possiedono una diversa efficacia simbolica e che instaurano un diverso rapporto con la grammatica e la pragmatica di nostra visione; immagini che, per lo più, come sostiene Baudrillard hanno perso quella che era una duplice caratteristica dell'immagine-rappresentazione, ossia quella di opporsi da un lato al soggetto rappresentante e osservante, e dall'altro a tutto ciò che rappresentazione non è, ossia lo spazio circostante, il fuori-scena, il fuori-quadro, il fuori-cornice.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.