Imputazione all’individuo di crimini internazionali e immunità dell’organo

L’autore esamina il rapporto tra le norme internazionali relative all’immunità degli organi statali e il divieto di crimini internazionali che comporta la responsabilità penale internazionale degli individui. La prima parte è dedicata all’esame delle giurisprudenza in tema di immunità ratione personae e ratione materiae al fine di illustrare I casi in cui l’immunità decade oppure persiste nonostante la procedura abbia ad oggetto la responsabilità penale dell’individuo sospettato di aver commesso crimini internazionali. La seconda parte ricostruisce il rapporto tra le norme in tema di immunità e in tema di ascrizione dei crimini internazionali per fornire un quadro concettuale unitario al quale ricondurre le varie ipotesi in cui la protezione giurisdizionale persiste oppure non può più essere opposta dagli organi statali.