Partendo da una esame comparatp della giurisprudenza della Corte di giustizia della Comunità europea e della Corte costituzionale, l'artico mette in evidenza come nell’ordinamento italiano si è realizzata una compiuta attuazione del principio della parità di trattamento in materia di regimi legali di sicurezza sociale, garantendo ad uomini e donne gli stessi limiti di età per la concessione delle prestazioni previdenziali di vecchiaia, diritto non riconosciuto, invece, dall’ordinamento comunitario
La parità di trattamento tra uomo e donna in materia di sicurezza sociale: profili di diritto comunitario
CALIGIURI, ANDREA
2008-01-01
Abstract
Partendo da una esame comparatp della giurisprudenza della Corte di giustizia della Comunità europea e della Corte costituzionale, l'artico mette in evidenza come nell’ordinamento italiano si è realizzata una compiuta attuazione del principio della parità di trattamento in materia di regimi legali di sicurezza sociale, garantendo ad uomini e donne gli stessi limiti di età per la concessione delle prestazioni previdenziali di vecchiaia, diritto non riconosciuto, invece, dall’ordinamento comunitarioFile in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
articolo RDSS.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Documento in post-print (versione successiva alla peer review e accettata per la pubblicazione)
Licenza:
DRM non definito
Dimensione
110.33 kB
Formato
Adobe PDF
|
110.33 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.