La nozione di « principi generali di diritto » è da tempo controversa nella teoria delle fonti del diritto internazionale, e lo è tuttora, in particolar modo per il ruolo che detti principi dovrebbero avere nel sistema delle fonti del diritto internazionale penale. La giurisprudenza dei tribunali penali internazionali ad hoc ha fatto un ampio ricorso ai principi generali di diritto desunti dagli ordinamenti dei maggiori sistemi giuridici del mondo. Questo fenomeno è essenzialmente ricollegabile al fatto che la normativa internazionale penale ha mutuato la gran parte delle categorie e degli istituti giuridici dagli ordinamenti penali statali. È pertanto ragionevole che le giurisdizioni penali internazionali abbiano avuto la tendenza a rivolgersi frequentemente agli ordinamenti interni per interpretare le norme internazionali penali o colmarne le lacune. Lo Statuto della Corte penale internazionale elenca, in modo esplicito, i principi generali di diritto comuni agli ordinamenti interni tra le fonti di diritto applicabili dalla Corte i (art. 21, par. 1, lett. c)). La citata norma dello Statuto costituisce il punto di partenza dell’analisi relativa al metodo attraverso il quale vengono ricostruiti i principi generali di diritto da parte dei tribunali penali internazionali. Scopo della ricerca è quello di verificare, anche attraverso l’esame della giurisprudenza dei tribunali penali internazionali ad hoc, i problemi interpretativi, nonché le possibili difficoltà applicative, alle quali può dar luogo la nozione di principi generali di diritto contenuta nella citata norma statutaria.
La ricostruzione dei principi generali di diritto da parte dei tribunali penali internazionali
CALIGIURI, ANDREA
2007-01-01
Abstract
La nozione di « principi generali di diritto » è da tempo controversa nella teoria delle fonti del diritto internazionale, e lo è tuttora, in particolar modo per il ruolo che detti principi dovrebbero avere nel sistema delle fonti del diritto internazionale penale. La giurisprudenza dei tribunali penali internazionali ad hoc ha fatto un ampio ricorso ai principi generali di diritto desunti dagli ordinamenti dei maggiori sistemi giuridici del mondo. Questo fenomeno è essenzialmente ricollegabile al fatto che la normativa internazionale penale ha mutuato la gran parte delle categorie e degli istituti giuridici dagli ordinamenti penali statali. È pertanto ragionevole che le giurisdizioni penali internazionali abbiano avuto la tendenza a rivolgersi frequentemente agli ordinamenti interni per interpretare le norme internazionali penali o colmarne le lacune. Lo Statuto della Corte penale internazionale elenca, in modo esplicito, i principi generali di diritto comuni agli ordinamenti interni tra le fonti di diritto applicabili dalla Corte i (art. 21, par. 1, lett. c)). La citata norma dello Statuto costituisce il punto di partenza dell’analisi relativa al metodo attraverso il quale vengono ricostruiti i principi generali di diritto da parte dei tribunali penali internazionali. Scopo della ricerca è quello di verificare, anche attraverso l’esame della giurisprudenza dei tribunali penali internazionali ad hoc, i problemi interpretativi, nonché le possibili difficoltà applicative, alle quali può dar luogo la nozione di principi generali di diritto contenuta nella citata norma statutaria.File | Dimensione | Formato | |
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