Il lavoro ha ad oggetto il tema della riducibilità d’ufficio della clausola penale ai sensi dell’art. 1384 c.c., alla luce dell’estesa portata che la giurisprudenza ha gradualmente attribuito alla norma fino a giungere alla possibilità, per il giudice, di provvedere alla modificazione della regola privata anche in assenza di specifica domanda di parte, in maniera tale da rappresentare un controllo significativo sull’atto di autonomia privata. Dopo aver affrontato le principali questioni sottese alla norma in esame, la conclusione cui si giunge è quella di ritenere che il potere di riduzione non rappresenti espressione di un principio di giustizia contrattuale, né di un principio di proporzionalità della sanzione, trovando invece giustificazione nel divieto di cumulo tra prestazione e clausola penale previsto dall’art. 1383.
Riducibilità d’ufficio della clausola penale ed interesse oggettivo dell’ordinamento: un rapporto da chiarire
PERFETTI, Ubaldo
2006-01-01
Abstract
Il lavoro ha ad oggetto il tema della riducibilità d’ufficio della clausola penale ai sensi dell’art. 1384 c.c., alla luce dell’estesa portata che la giurisprudenza ha gradualmente attribuito alla norma fino a giungere alla possibilità, per il giudice, di provvedere alla modificazione della regola privata anche in assenza di specifica domanda di parte, in maniera tale da rappresentare un controllo significativo sull’atto di autonomia privata. Dopo aver affrontato le principali questioni sottese alla norma in esame, la conclusione cui si giunge è quella di ritenere che il potere di riduzione non rappresenti espressione di un principio di giustizia contrattuale, né di un principio di proporzionalità della sanzione, trovando invece giustificazione nel divieto di cumulo tra prestazione e clausola penale previsto dall’art. 1383.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
1384.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Documento in post-print (versione successiva alla peer review e accettata per la pubblicazione)
Licenza:
DRM non definito
Dimensione
2.42 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.42 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.