l presente lavoro analizza il fenomeno della maschilità egemonica e le sue connessioni con la violenza di genere, con particolare attenzione alla sua espressione attraverso i media digitali. Lo studio nasce dall'esigenza di comprendere come le costruzioni culturali della maschilità favoriscano comportamenti violenti, specialmente nei confronti di gruppi emarginati come donne e persone LGBTQIA+. Attraverso una breve revisione della letteratura e l'analisi di esempi concreti, il lavoro mette in evidenza come le dinamiche di potere si esprimano anche in contesti virtuali, amplificando le disuguaglianze di genere. Il lavoro offre, inoltre, uno sguardo sulle rappresentazioni della maschilità nei videogiochi, con un focus sui Serious Games come strumenti educativi per promuovere inclusione e consapevolezza, dimostrando come queste piattaforme possano essere utilizzate per contrastare la maschilità tossica e promuovere comportamenti positivi e inclusivi. Le conclusioni del lavoro sottolineano l'importanza di progettare interventi educativi che combinino l'alfabetizzazione mediatica con un approccio critico alla maschilità. L'uso dei Serious Games si rivela efficace non solo per sensibilizzare i giocatori sui temi della violenza di genere, ma anche per fornire modelli di comportamento alternativi e positivi. Si vuole, infine, sottolineare che un cambiamento culturale è possibile solo attraverso una profonda trasformazione delle rappresentazioni della maschilità, che tenga conto delle diversità e delle esigenze di inclusione sociale.
Decostruire e ricostruire maschilità: casi studio di serious games come possibili strategie educative per promuovere la parità di genere
Rizzi, A.;Tarantino, A.;
2025-01-01
Abstract
l presente lavoro analizza il fenomeno della maschilità egemonica e le sue connessioni con la violenza di genere, con particolare attenzione alla sua espressione attraverso i media digitali. Lo studio nasce dall'esigenza di comprendere come le costruzioni culturali della maschilità favoriscano comportamenti violenti, specialmente nei confronti di gruppi emarginati come donne e persone LGBTQIA+. Attraverso una breve revisione della letteratura e l'analisi di esempi concreti, il lavoro mette in evidenza come le dinamiche di potere si esprimano anche in contesti virtuali, amplificando le disuguaglianze di genere. Il lavoro offre, inoltre, uno sguardo sulle rappresentazioni della maschilità nei videogiochi, con un focus sui Serious Games come strumenti educativi per promuovere inclusione e consapevolezza, dimostrando come queste piattaforme possano essere utilizzate per contrastare la maschilità tossica e promuovere comportamenti positivi e inclusivi. Le conclusioni del lavoro sottolineano l'importanza di progettare interventi educativi che combinino l'alfabetizzazione mediatica con un approccio critico alla maschilità. L'uso dei Serious Games si rivela efficace non solo per sensibilizzare i giocatori sui temi della violenza di genere, ma anche per fornire modelli di comportamento alternativi e positivi. Si vuole, infine, sottolineare che un cambiamento culturale è possibile solo attraverso una profonda trasformazione delle rappresentazioni della maschilità, che tenga conto delle diversità e delle esigenze di inclusione sociale.| File | Dimensione | Formato | |
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