Gli obiettivi della medicina olistica non si possono conseguire direttamente, senza adottare il détour tipico della scienza moderna, che sta a fondamento della sua stessa nascita e che consiste nel passare necessariamente attraverso un momento di astrazione analitico-selettiva. Far propri l’unità psicofisica e quella interpersonale del malato, riconnettere gli elementi particolari così individuati con la realtà dinamica complessiva della vita personale e sociale, sono cose che non richiedono necessariamente di abbandonare l’impostazione analitico-selettiva della ricerca scientifica in quanto tale, ma richiedono soltanto di non restringere arbitrariamente la possibilità di quest’impostazione alle sole proprietà direttamente e facilmente quantificabili, cosa che è originariamente accaduta nella scienza galileiana e che ha certamente ritardato la nascita delle scienze umane.
Olismo e causalità in medicina
BUZZONI, Marco
2006-01-01
Abstract
Gli obiettivi della medicina olistica non si possono conseguire direttamente, senza adottare il détour tipico della scienza moderna, che sta a fondamento della sua stessa nascita e che consiste nel passare necessariamente attraverso un momento di astrazione analitico-selettiva. Far propri l’unità psicofisica e quella interpersonale del malato, riconnettere gli elementi particolari così individuati con la realtà dinamica complessiva della vita personale e sociale, sono cose che non richiedono necessariamente di abbandonare l’impostazione analitico-selettiva della ricerca scientifica in quanto tale, ma richiedono soltanto di non restringere arbitrariamente la possibilità di quest’impostazione alle sole proprietà direttamente e facilmente quantificabili, cosa che è originariamente accaduta nella scienza galileiana e che ha certamente ritardato la nascita delle scienze umane.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.