L’art. 7 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 regolamenta le modalità con cui le pubbliche amministrazioni possono stipulare contratti di lavoro autonomo e dunque anche quelli di collaborazione coordinata e continuativa. Ne risulta una disciplina particolarmente dettagliata che però deve coordinarsi con altre disposizioni esterne al Testo unico del pubblico impiego che, a volte, derogano in maniera sostanziale a quanto stabilito dal legislatore del 2001. Ciò è particolarmente vero per i contratti di collaborazione di supporto ai vertici politici previsti dalle leggi regionali o per quelli stipulati con soggetti in quiescenza; il presente contributo cerca di cogliere la ratio delle diverse disposizioni e ricavarne un’interpretazione unitaria basata su principi comuni evidenziando le differenti e, a volte, contraddittorie posizioni della giurisprudenza di legittimità, amministrativa e contabile. Inoltre, il saggio affronta il tema delle ragioni dell’illegittimità del conferimento di contratti di collaborazione coordinata e continuativa gratuiti, consentiti invece dalla giurisprudenza
Le collaborazioni coordinate continuative nel pubblico impiego: gli incarichi di supporto ai vertici politici, la gratuità e la loro stipulazione con soggetti in quiescenza
filippo olivelli
2025-01-01
Abstract
L’art. 7 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 regolamenta le modalità con cui le pubbliche amministrazioni possono stipulare contratti di lavoro autonomo e dunque anche quelli di collaborazione coordinata e continuativa. Ne risulta una disciplina particolarmente dettagliata che però deve coordinarsi con altre disposizioni esterne al Testo unico del pubblico impiego che, a volte, derogano in maniera sostanziale a quanto stabilito dal legislatore del 2001. Ciò è particolarmente vero per i contratti di collaborazione di supporto ai vertici politici previsti dalle leggi regionali o per quelli stipulati con soggetti in quiescenza; il presente contributo cerca di cogliere la ratio delle diverse disposizioni e ricavarne un’interpretazione unitaria basata su principi comuni evidenziando le differenti e, a volte, contraddittorie posizioni della giurisprudenza di legittimità, amministrativa e contabile. Inoltre, il saggio affronta il tema delle ragioni dell’illegittimità del conferimento di contratti di collaborazione coordinata e continuativa gratuiti, consentiti invece dalla giurisprudenza| File | Dimensione | Formato | |
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