L’azione depressiva che l’etanolo ha sul Sistema Nervoso Centrale fa sì che la concentrazione di alcool nel sangue (BAC) sia strettamente correlata all'incapacità di guida, e l’assunzione di dosi elevate può causare anche intossicazioni acute fatali. Il sangue è un tessuto eccezionalmente importante nell’ambito della tossicologia forense. La determinazione della BAC viene condotta in Gas Cromatografia con rilevatore di fiamma (GC-FID) mediante la tecnica dello spazio di testa. Quando possibile, sangue post-mortem proveniente da due distretti, cardiaco e periferico, dovrebbe essere prelevato ad ogni autopsia. A causa dell’alta probabilità di contaminazione, il sangue proveniente dalla cavità toracica e addominale dovrebbe essere evitato a meno che non ci sia altra matrice ematica a disposizione. Nelle analisi post-mortem per la determinazione e la quantificazione di sostanze esogene il sangue cardiaco è tendenzialmente più soggetto a redistribuzione rispetto al sangue periferico. La redistribuzione post-mortale (PMR) è un fenomeno per il quale la concentrazione di sostanze esogene subisce delle alterazioni nell’organismo dopo la morte. Il meccanismo alla base è complesso e ancora poco chiaro, inoltre il grado di PMR può variare a seconda dei distretti e dei tessuti coinvolti. Le analisi condotte su sangue periferico (es. femorale) mostrano una maggior affidabilità in termini di risultati rispetto al sangue cardiaco. Il sangue prelevato dal cuore o dalla cavità toracica potrebbe contenere concentrazioni più alte di esogeni rispetto ai vasi periferici. Una possibile spiegazione potrebbe essere il fenomeno della diffusione delle sostanze da altri organi limitrofi.
Post-mortem BAC: confronto tra sangue centrale e sangue periferico.
Buratti E.;Cerioni A.;Ricchezze G.;Mietti G.;Froldi R.;Scendoni R.
2024-01-01
Abstract
L’azione depressiva che l’etanolo ha sul Sistema Nervoso Centrale fa sì che la concentrazione di alcool nel sangue (BAC) sia strettamente correlata all'incapacità di guida, e l’assunzione di dosi elevate può causare anche intossicazioni acute fatali. Il sangue è un tessuto eccezionalmente importante nell’ambito della tossicologia forense. La determinazione della BAC viene condotta in Gas Cromatografia con rilevatore di fiamma (GC-FID) mediante la tecnica dello spazio di testa. Quando possibile, sangue post-mortem proveniente da due distretti, cardiaco e periferico, dovrebbe essere prelevato ad ogni autopsia. A causa dell’alta probabilità di contaminazione, il sangue proveniente dalla cavità toracica e addominale dovrebbe essere evitato a meno che non ci sia altra matrice ematica a disposizione. Nelle analisi post-mortem per la determinazione e la quantificazione di sostanze esogene il sangue cardiaco è tendenzialmente più soggetto a redistribuzione rispetto al sangue periferico. La redistribuzione post-mortale (PMR) è un fenomeno per il quale la concentrazione di sostanze esogene subisce delle alterazioni nell’organismo dopo la morte. Il meccanismo alla base è complesso e ancora poco chiaro, inoltre il grado di PMR può variare a seconda dei distretti e dei tessuti coinvolti. Le analisi condotte su sangue periferico (es. femorale) mostrano una maggior affidabilità in termini di risultati rispetto al sangue cardiaco. Il sangue prelevato dal cuore o dalla cavità toracica potrebbe contenere concentrazioni più alte di esogeni rispetto ai vasi periferici. Una possibile spiegazione potrebbe essere il fenomeno della diffusione delle sostanze da altri organi limitrofi.| File | Dimensione | Formato | |
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