The paper aims at presenting some reflections on appraisal practices usually adopted in personal archives, and in particular in born digital personal archives. In these types of archives people put into practice different appraisal strategies; in some cases they delete as much as possible and probably also what should not be deleted, in other cases they keep everything without deleting anything; in still other cases they put in place intermediate approaches. These different types of approaches are particularly evident when we consider two types of archives that are very important in personal archives: photo archives and email archives. What is delivered to posterity is particularly influenced by the choices made by the creator during appraisal practices not only on the basis of his understanding of the records’ value but also on the basis of completely subjective decisions. In other words, the choices on the appraisal of records heavily affect the transmission of the archive to the heirs or to archival institutions: only what the producer (or his descendants and ollaborators) decides to transmit will be transmitted. In conclusion, the personality of the producer that emerges from the archives heavily depends on the decisions taken during appraisal practices.

Il contributo si propone di presentare alcune riflessioni sulle pratiche di valutazione solitamente adottate negli archivi personali, ed in particolare negli archivi personali nativi digitali. In questi tipi di archivi le persone mettono in pratica diverse strategie di valutazione; in alcuni casi cancellano il più possibile e probabilmente anche ciò che non dovrebbe essere cancellato, in altri casi conservano tutto senza cancellare nulla; in altri casi ancora mettono in atto approcci intermedi. Questi diversi tipi di approccio sono particolarmente evidenti quando si considerano due tipi di archivi molto importanti negli archivi personali: archivi fotografici e archivi di posta elettronica. Ciò che viene consegnato ai posteri è particolarmente influenzato dalle scelte compiute dal creatore durante le pratiche di valutazione non solo sulla base della sua comprensione del valore dei documenti ma anche sulla base di decisioni del tutto soggettive. In altre parole, le scelte sulla valutazione degli atti incidono pesantemente sulla trasmissione dell’archivio agli eredi o alle istituzioni archivistiche: verrà trasmesso solo ciò che il produttore (oi suoi discendenti e collaboratori) deciderà di trasmettere. In conclusione, la personalità del produttore che emerge dagli archivi dipende fortemente dalle decisioni prese durante le pratiche di valutazione.

“We are what we choose to keep": reflections on appraisal practices in personal archives | "Siamo quello che scegliamo di mantenere": riflessioni sulle pratiche di valutazione negli archivi personali | “Smo to kar želimo obdržati”: refleksije o praksah vrednotenja v osebnih arhivih

Stefano Allegrezza
2021-01-01

Abstract

The paper aims at presenting some reflections on appraisal practices usually adopted in personal archives, and in particular in born digital personal archives. In these types of archives people put into practice different appraisal strategies; in some cases they delete as much as possible and probably also what should not be deleted, in other cases they keep everything without deleting anything; in still other cases they put in place intermediate approaches. These different types of approaches are particularly evident when we consider two types of archives that are very important in personal archives: photo archives and email archives. What is delivered to posterity is particularly influenced by the choices made by the creator during appraisal practices not only on the basis of his understanding of the records’ value but also on the basis of completely subjective decisions. In other words, the choices on the appraisal of records heavily affect the transmission of the archive to the heirs or to archival institutions: only what the producer (or his descendants and ollaborators) decides to transmit will be transmitted. In conclusion, the personality of the producer that emerges from the archives heavily depends on the decisions taken during appraisal practices.
2021
Alma Mater Europaea - Archivio di Stato di Trieste
Il contributo si propone di presentare alcune riflessioni sulle pratiche di valutazione solitamente adottate negli archivi personali, ed in particolare negli archivi personali nativi digitali. In questi tipi di archivi le persone mettono in pratica diverse strategie di valutazione; in alcuni casi cancellano il più possibile e probabilmente anche ciò che non dovrebbe essere cancellato, in altri casi conservano tutto senza cancellare nulla; in altri casi ancora mettono in atto approcci intermedi. Questi diversi tipi di approccio sono particolarmente evidenti quando si considerano due tipi di archivi molto importanti negli archivi personali: archivi fotografici e archivi di posta elettronica. Ciò che viene consegnato ai posteri è particolarmente influenzato dalle scelte compiute dal creatore durante le pratiche di valutazione non solo sulla base della sua comprensione del valore dei documenti ma anche sulla base di decisioni del tutto soggettive. In altre parole, le scelte sulla valutazione degli atti incidono pesantemente sulla trasmissione dell’archivio agli eredi o alle istituzioni archivistiche: verrà trasmesso solo ciò che il produttore (oi suoi discendenti e collaboratori) deciderà di trasmettere. In conclusione, la personalità del produttore che emerge dagli archivi dipende fortemente dalle decisioni prese durante le pratiche di valutazione.
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