“Non per il mal d’Africa”. Il Ministero dell’Africa italiana e la propaganda sulle ex colonie italiane (1946-1953)

L’articolo ricostruisce diverse iniziative attraverso cui i governi post-bellici orientarono il discorso pubblico sulle vicende legate alla perdita delle colonie italiane e agli sforzi per un “ritorno” in Africa. Particolare attenzione sarà prestata all’analisi della documentazione, rinvenuta in diversi archivi, attraverso cui il Ministero dell’Africa italiana cercò d’influenzare prodotti testuali e audiovisivi di varia natura (quotidiani, pubblicazioni, cinegiornali e documentari), aventi ad oggetto gli sforzi diplomatici per il mantenimento delle colonie, l’inizio dell’Amministrazione fiduciaria della Somalia e altri fatti d’attualità concernenti gli ex possedimenti. L’analisi di questo corpus di fonti rivelerà continuità e discontinuità non semplicemente nei contenuti attraverso cui prese vita il racconto sulle ex colonie, ma soprattutto nel personale e nella gestione politico-culturale della comunicazione pubblica sul tema. In questi termini, l’analisi della produzione e circolazione dei contenuti mediali sarà rivelatrice sia del tortuoso passaggio da istituti dittatoriali a quelli democratici, e sia dall’altrettanto complessa transizione dalla condizione coloniale a quella post-coloniale