L’articolo si propone di entrare nel merito del dibattito sociologico ed economico sulle pro-spettive di sviluppo o declino delle aree interne, guardando alla realtà calabrese quale una delle aree più fragili del Mezzogiorno italiano. La riflessione si concentra sull’analisi delle variabili che incentivano una performance proattiva dei territori periferici rispetto all’in-tercettazione di opportunità di finanziamento e di crescita. In particolare, si analizza la propensione delle élite economico-istituzionali a fare rete e promuovere i territori. Il metodo utilizzato è di tipo quali-quantitativo. In un primo momento si è costruito un data base su dati di OpenPnrr sui comuni delle aree interne secondo la Snai 2014/2020. Successivamente, si è proceduto ad effettuare un’analisi di contenuto di 58 interviste dei sindaci dei comuni individuati. I risultati dimostrano che i territori con una presenza di società civile strutturata hanno maggiori opportunità di portare avanti progettazioni innovative e cooperative. Un tessuto civile vivo diventa un importante fattore nel disegno delle politiche locali, offrendo meccani-smi e incentivi positivi per costruire politiche innovative anche in luoghi remoti del paese.
Cooperazione, capacità istituzionale e forme della regolazione nelle aree interne calabresi
Guarascio, C.
2024-01-01
Abstract
L’articolo si propone di entrare nel merito del dibattito sociologico ed economico sulle pro-spettive di sviluppo o declino delle aree interne, guardando alla realtà calabrese quale una delle aree più fragili del Mezzogiorno italiano. La riflessione si concentra sull’analisi delle variabili che incentivano una performance proattiva dei territori periferici rispetto all’in-tercettazione di opportunità di finanziamento e di crescita. In particolare, si analizza la propensione delle élite economico-istituzionali a fare rete e promuovere i territori. Il metodo utilizzato è di tipo quali-quantitativo. In un primo momento si è costruito un data base su dati di OpenPnrr sui comuni delle aree interne secondo la Snai 2014/2020. Successivamente, si è proceduto ad effettuare un’analisi di contenuto di 58 interviste dei sindaci dei comuni individuati. I risultati dimostrano che i territori con una presenza di società civile strutturata hanno maggiori opportunità di portare avanti progettazioni innovative e cooperative. Un tessuto civile vivo diventa un importante fattore nel disegno delle politiche locali, offrendo meccani-smi e incentivi positivi per costruire politiche innovative anche in luoghi remoti del paese.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
RPS-2-2024_Indice-e-introduzione.pdf
solo utenti autorizzati
Tipologia:
Altro materiale allegato (es. Copertina, Indice, Materiale supplementare, Abstract, Brevetti Spin-off, Start-up etc.)
Licenza:
Copyright dell'editore
Dimensione
448 kB
Formato
Adobe PDF
|
448 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.