Nelle canzoni popolari di trasmissione orale che nascono nel XIX secolo e per varie tradizioni arrivano fino a noi le armi sono onnipresenti, dal Canto dei Sanfedisti all’Addio del volontario fino alle canzoni anarchiche e socialiste. La canzone d’autore che si sviluppa a partire dalla fine degli anni’ 50 inizia a raccontare l’individuo, parte di una società che vive le paure della Guerra Fredda, gli scontri degli anni ‘70 fino al rifiuto del terrorismo. Le armi entrano nella sfera privata con canzoni che raccontano la trasformazione e il cambio di sensibilità di un’intera società. Il contributo è una rassegna della rappresentazione delle armi nelle canzoni, con una attenzione agli elementi formali, fonetici e linguistici che legano questi testi alla più classica tradizione letteraria.
Da Ta-pum a ta-ta-ta-ta. Le armi nella canzone popolare italiana, tra guerre mondiali e conflitti sociali.
Curzi F.
2024-01-01
Abstract
Nelle canzoni popolari di trasmissione orale che nascono nel XIX secolo e per varie tradizioni arrivano fino a noi le armi sono onnipresenti, dal Canto dei Sanfedisti all’Addio del volontario fino alle canzoni anarchiche e socialiste. La canzone d’autore che si sviluppa a partire dalla fine degli anni’ 50 inizia a raccontare l’individuo, parte di una società che vive le paure della Guerra Fredda, gli scontri degli anni ‘70 fino al rifiuto del terrorismo. Le armi entrano nella sfera privata con canzoni che raccontano la trasformazione e il cambio di sensibilità di un’intera società. Il contributo è una rassegna della rappresentazione delle armi nelle canzoni, con una attenzione agli elementi formali, fonetici e linguistici che legano questi testi alla più classica tradizione letteraria.File | Dimensione | Formato | |
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