Sul concetto di danno negli ordinamenti vendicatori (con Paolo Di Lucia)

Il presente articolo, muovendo dalle ricerche dell’antropologo catalano Ignasi Terradas, studia le principali caratteristiche del danno negli “ordinamenti vendicatori”. Due domande orientano l’analisi qui proposta. La prima domanda riguarda il significato intensionale del termine ‘danno’: Che cosa si intende per danno in un ordinamento vendicatorio? La seconda domanda riguarda il significato estensionale del termine: Quali sono i danni che negli ordinamenti vendicatori devono essere riparati? Il presente studio, in particolare, si concentra su due aspetti: i) la natura del danno, negli ordinamenti vendicatori, come offesa; ii) la necessaria connotazione di tale danno come danno irreparabile. Sul piano metodologico, il presente articolo accosta all’elaborazione sistematica di Terradas i contributi di due filosofi del diritto – Hans Kelsen e Antonio Pigliaru – che, indipendentemente uno dall’altro, hanno indagato ordinamenti giuridici basati sulla vendetta, prefigurando un’analisi delle caratteristiche essenziali del danno vendicatorio.