Il presente articolo contribuisce a identificare e comprendere le sfide, le opportunità e le buone pratiche che le imprese, i lavoratori e le istituzioni incontrano nell’implementare il passaggio dal paradigma dell’Industria 4.0 (I4.0) all’Industria 5.0 (I5.0). Dopo aver svolto una revisione della letteratura scientifica sul tema dell’I5.0, il contributo combina dati primari e secondari per presentare il caso esemplare di una media impresa a conduzione familiare con sede nella Regione Marche - Campetella Robotic Center S.r.l. - azienda fondata nel 1897 e specializzata nella progettazione e realizzazione di soluzioni innovative nel campo dell’automazione industriale. L’analisi è focalizzata sui pilastri dell’I5.0: sostenibilità, resilienza e approccio umano-centrico. I risultati dell’indagine mostrano la carenza di competenze per favorire il passaggio da I4.0 a I5.0, e la necessità di investire nella formazione del personale per implementare la digitalizzazione e gestire le implicazioni sociali ed etiche che derivano dalle interazioni tra uomo, robot e cobot. Nonostante le istituzioni europee e nazionali abbiano definito priorità e politiche industriali per la diffusione dell’I5.0, l’attuazione del paradigma è particolarmente ambiziosa perché le imprese si trovano ancora nella fase di implementazione dell’I4.0. Le tecnologie abilitanti dell’I4.0 andrebbero integrate con i pilastri dell’I5.0, in particolare l’approccio umano-centrico. Inoltre, le imprese e le istituzioni sono chiamate a definire una strategia di lungo periodo che richiede sia scelte coraggiose in termini di investimenti economici e formazione, sia un importante cambiamento culturale rispetto al modo di intendere le attività produttive, focalizzando l’attenzione sul processo e sull’aggregazione dei dati relativi al processo.
Industria 5.0: verso un approccio umano-centrico. Il caso Campetella Robotic Center S.r.l.
Compagnucci, Lorenzo;Spigarelli, Francesca
2024-01-01
Abstract
Il presente articolo contribuisce a identificare e comprendere le sfide, le opportunità e le buone pratiche che le imprese, i lavoratori e le istituzioni incontrano nell’implementare il passaggio dal paradigma dell’Industria 4.0 (I4.0) all’Industria 5.0 (I5.0). Dopo aver svolto una revisione della letteratura scientifica sul tema dell’I5.0, il contributo combina dati primari e secondari per presentare il caso esemplare di una media impresa a conduzione familiare con sede nella Regione Marche - Campetella Robotic Center S.r.l. - azienda fondata nel 1897 e specializzata nella progettazione e realizzazione di soluzioni innovative nel campo dell’automazione industriale. L’analisi è focalizzata sui pilastri dell’I5.0: sostenibilità, resilienza e approccio umano-centrico. I risultati dell’indagine mostrano la carenza di competenze per favorire il passaggio da I4.0 a I5.0, e la necessità di investire nella formazione del personale per implementare la digitalizzazione e gestire le implicazioni sociali ed etiche che derivano dalle interazioni tra uomo, robot e cobot. Nonostante le istituzioni europee e nazionali abbiano definito priorità e politiche industriali per la diffusione dell’I5.0, l’attuazione del paradigma è particolarmente ambiziosa perché le imprese si trovano ancora nella fase di implementazione dell’I4.0. Le tecnologie abilitanti dell’I4.0 andrebbero integrate con i pilastri dell’I5.0, in particolare l’approccio umano-centrico. Inoltre, le imprese e le istituzioni sono chiamate a definire una strategia di lungo periodo che richiede sia scelte coraggiose in termini di investimenti economici e formazione, sia un importante cambiamento culturale rispetto al modo di intendere le attività produttive, focalizzando l’attenzione sul processo e sull’aggregazione dei dati relativi al processo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
I5.0_Campetella.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Creative commons
Dimensione
825.72 kB
Formato
Adobe PDF
|
825.72 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.