Attraverso le carte preparatorie della Fedra, conservate all’Archivio Privato del Vittoriale da me studiate per l’edizione critica in allestimento della tragedia, l’articolo analizza il personaggio di Etra e la trenodia del terzo atto, dimostrando che d’Annunzio recupera e mescola indifferentemente tessere lessicali e sintattiche da un autore trecentesco (Arrigo Simintendi, volgarizzatore di Ovidio) e da uno contemporaneo (Giovanni Pascoli, coi Poemi conviviali).
D'Annunzio, Etra e una trenodia tra fonti antiche e moderne
Edoardo Ripari
2023-01-01
Abstract
Attraverso le carte preparatorie della Fedra, conservate all’Archivio Privato del Vittoriale da me studiate per l’edizione critica in allestimento della tragedia, l’articolo analizza il personaggio di Etra e la trenodia del terzo atto, dimostrando che d’Annunzio recupera e mescola indifferentemente tessere lessicali e sintattiche da un autore trecentesco (Arrigo Simintendi, volgarizzatore di Ovidio) e da uno contemporaneo (Giovanni Pascoli, coi Poemi conviviali).File in questo prodotto:
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