Questo lavoro riflette su uno degli aspetti più rilevanti della cosiddetta rivoluzione digitale, che consiste nell'emergere di una dimensione de-materializzata della mobilità-globalità di "oggetti" che esistono solo elettronicamente. dimensione de-materializzata della mobilità-globalità di "oggetti" che esistono solo elettronicamente e in uno stato di processo, come entità suscettibili di continua mutazione e trasformazione. Dati, criptovalute, NFT sono tutti termini termini sconosciuti fino al recente passato, ma oggi familiari. L'obiettivo di questo articolo è quello di indagare la qualificazione giuridica di queste nuove entità, adottando una prospettiva comparativa, con particolare riguardo alle tradizioni di civil law e di common law. La logica "proprietaria" continua ad apparire come una chiave di lettura non facilmente sostituibile per configurare un rapporto di appartenenza delle nuove entità digitali. Tuttavia, la differenza tra il modello continentale e quello di common law continentale e quella di common law è all'origine di esiti divergenti. L'articolo mette in evidenza la rilevanza dei diversi modelli di proprietà anche in questo campo, essendo anche all'origine delle difficoltà che si incontrano quando si dispiegano iniziative di regolamentazione in ambito nazionale, europeo e sovranazionale (Mica, Principi Unidroit ecc.).
Beni digitali e proprietà tra civil law e common law
Calzolaio E.
2023-01-01
Abstract
Questo lavoro riflette su uno degli aspetti più rilevanti della cosiddetta rivoluzione digitale, che consiste nell'emergere di una dimensione de-materializzata della mobilità-globalità di "oggetti" che esistono solo elettronicamente. dimensione de-materializzata della mobilità-globalità di "oggetti" che esistono solo elettronicamente e in uno stato di processo, come entità suscettibili di continua mutazione e trasformazione. Dati, criptovalute, NFT sono tutti termini termini sconosciuti fino al recente passato, ma oggi familiari. L'obiettivo di questo articolo è quello di indagare la qualificazione giuridica di queste nuove entità, adottando una prospettiva comparativa, con particolare riguardo alle tradizioni di civil law e di common law. La logica "proprietaria" continua ad apparire come una chiave di lettura non facilmente sostituibile per configurare un rapporto di appartenenza delle nuove entità digitali. Tuttavia, la differenza tra il modello continentale e quello di common law continentale e quella di common law è all'origine di esiti divergenti. L'articolo mette in evidenza la rilevanza dei diversi modelli di proprietà anche in questo campo, essendo anche all'origine delle difficoltà che si incontrano quando si dispiegano iniziative di regolamentazione in ambito nazionale, europeo e sovranazionale (Mica, Principi Unidroit ecc.).File | Dimensione | Formato | |
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