Azione di mero accertamento, regime del silenzio assenso ed inefficacia provvedimentale: nuova linfa alla tutela dichiarativa nel processo amministrativo?

The new legal frameworks of tacit consent and the ineffectiveness of the late provision serve to eliminate the uncertainty generated by the silence of the public administration. This legal rule seems to eliminate the need to appeal to the administrative judge through the mere ascertainment action effects produced by tacit consent. However, this conclusion is only apparent because the action of mere assessment is still an essential act to ensure the effectiveness of judicial protection in the event of silence from the public administration. In this work we will study the effects produced on the declaratory protection through the articles 20, paragraph 2 bis, and 2, paragraph 8 bis, law 7 August 1990, no. 241.

Il nuovo regime del silenzio assenso e l’inefficacia del provvedimento tardivo, rispettivamente introdotti dal d.l. 31 maggio 2021, n. 77 e dal d.l. 16 luglio 2020, n. 76, hanno come scopo l’eliminazione dell’incertezza generata dal silenzio della pubblica amministrazione. Di conseguenza, il dato sostanziale sembrerebbe far venir meno l’esigenza di ricorrere al giudice amministrativo attraverso la proposizione di un’azione di mero accertamento circa gli effetti prodotti dal silenzio assenso. Tale conclusione risulta però solo apparente in quanto, diver- samente da quanto affermato, l’azione di mero accertamento parrebbe ancora un atto imprescindibile per garantire effettività della tutela giurisdizionale in caso di silenzio. Il presente lavoro, pertanto, si occuperà di studiare gli effetti prodotti sul piano della tutela dichiarativa per il tramite degli artt. 20, comma 2 bis, e 2, comma 8 bis, l. 7 agosto 1990, n. 241.