Tra le proposte più interessanti emerse nell’ultimo decennio in campo educativo si è distinta la Maker Education, tratteggiando una linea educativa in cui lo studente è al centro di un processo di creazione, manipolazione e immaginazione. Integrando tecnologie digitali e “pratiche di artigianato”, lo studente diviene infatti produttore di artefatti tangibili, fortemente percepiti come propri e socialmente utili, consolidando la tendenza al cosiddetto authorship learning. Nel capitolo saranno presi in esame le origini, i tratti distintivi e il valore pedagogico della Maker Education per poi mettere a fuoco, partendo dall’approccio finlandese Invention Pedagogy, il ruolo della creatività come chiave interpretativa pedagogica della Maker Education. In Finlandia la cultura educativa è da sempre caratterizzata da un’attenzione al “fare” e ai processi alla base del making e ciò ha inciso sulla qualità dell’apprendimento, come testimoniato dai risultati PISA. Oggi, l’ibridazione tra tecnologie, tradizionali e digitali, e l’attenzione alla creazione di artefatti socialmente utili hanno permesso un ulteriore salto di qualità e la costruzione di percorsi educativi centrali per la formazione di cittadini capaci di affrontare le sfide che il contesto attuale impone.
La Maker Education: creare artefatti socialmente utili
Gratani, F.;
2024-01-01
Abstract
Tra le proposte più interessanti emerse nell’ultimo decennio in campo educativo si è distinta la Maker Education, tratteggiando una linea educativa in cui lo studente è al centro di un processo di creazione, manipolazione e immaginazione. Integrando tecnologie digitali e “pratiche di artigianato”, lo studente diviene infatti produttore di artefatti tangibili, fortemente percepiti come propri e socialmente utili, consolidando la tendenza al cosiddetto authorship learning. Nel capitolo saranno presi in esame le origini, i tratti distintivi e il valore pedagogico della Maker Education per poi mettere a fuoco, partendo dall’approccio finlandese Invention Pedagogy, il ruolo della creatività come chiave interpretativa pedagogica della Maker Education. In Finlandia la cultura educativa è da sempre caratterizzata da un’attenzione al “fare” e ai processi alla base del making e ciò ha inciso sulla qualità dell’apprendimento, come testimoniato dai risultati PISA. Oggi, l’ibridazione tra tecnologie, tradizionali e digitali, e l’attenzione alla creazione di artefatti socialmente utili hanno permesso un ulteriore salto di qualità e la costruzione di percorsi educativi centrali per la formazione di cittadini capaci di affrontare le sfide che il contesto attuale impone.File | Dimensione | Formato | |
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