The voluntary or conveyed experience of musical listening can be an important chance to strenghten imagination and the Quality of Life of the visually impaired listener. The characteristics of sound open to further audiovisual spaces, similar to those of oniric dimension, and is educationally relevant if placed within a congruous, conscious, and felt narrative such as that one of educational reflection on listening. The aim is to establish the boundaries between the limits of the occasionality of listening and the empowerment a sharing between the world of sounds and the deep mental reality can afford.

L’esperienza volontaria o veicolata dell’ascolto musicale può rappresentare una modalità di apertura immaginativa importante per la Qualità della Vita dell’ascoltatore con disabilità visiva. La materia di cui si compone il suono apre a spazi audiovisivi ulteriori, simili a quelli di cui è composto il piano onirico, ed educativamente rilevanti, se collocati all’interno di una narrazione congrua, consapevole e avvertita, come quella della riflessione educativa sull’ascolto. L’obiettivo dell’articolo è quello di tracciare alcune linee di demarcazione fra i limiti dell’occasionalità dell’ascolto e il potenziamento che può derivare da una compartecipazione fra il mondo dei suoni e quello della realtà mentale profonda.

Il potere della musica: educazione e sonorità

M. Stramaglia
2023-01-01

Abstract

The voluntary or conveyed experience of musical listening can be an important chance to strenghten imagination and the Quality of Life of the visually impaired listener. The characteristics of sound open to further audiovisual spaces, similar to those of oniric dimension, and is educationally relevant if placed within a congruous, conscious, and felt narrative such as that one of educational reflection on listening. The aim is to establish the boundaries between the limits of the occasionality of listening and the empowerment a sharing between the world of sounds and the deep mental reality can afford.
2023
Morcelliana
L’esperienza volontaria o veicolata dell’ascolto musicale può rappresentare una modalità di apertura immaginativa importante per la Qualità della Vita dell’ascoltatore con disabilità visiva. La materia di cui si compone il suono apre a spazi audiovisivi ulteriori, simili a quelli di cui è composto il piano onirico, ed educativamente rilevanti, se collocati all’interno di una narrazione congrua, consapevole e avvertita, come quella della riflessione educativa sull’ascolto. L’obiettivo dell’articolo è quello di tracciare alcune linee di demarcazione fra i limiti dell’occasionalità dell’ascolto e il potenziamento che può derivare da una compartecipazione fra il mondo dei suoni e quello della realtà mentale profonda.
Nazionale
https://www.morcelliana.net/riviste/tiflologia-per-l-integrazione/tiflologia-per-l-integrazione-2-2023-9788828406266.html
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Stramaglia_Tiflologia-Integrazione-Musica_2023.pdf

accesso aperto

Descrizione: Il potere evocativo della musica
Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: DRM non definito
Dimensione 942.77 kB
Formato Adobe PDF
942.77 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11393/325510
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact