Il n. 3 dell’art. 409 cod. proc. civ. menziona “gli altri rapporti di collaborazione” subito dopo quelli di agenzia e di rappresentanza commerciale; da ciò si può ricavare che per il legislatore esiste un’omogeneità tipologica tra queste diverse fattispecie. Di conseguenza, è legittimo ritenere che anche nelle collaborazioni di lavoro possa essere esercitato il potere di coordinamento riconosciuto al committente dal Codice civile negli specifici contratti di lavoro autonomo di cui al Libro Quarto. Il presente saggio intende approfondire e definire il contenuto ed i limiti del potere di coordinamento che si sostanzia, secondo la giurisprudenza, nella possibilità di impartire istruzioni specificative.
Osservazioni sul potere di coordinamento nelle collaborazioni di lavoro
Filippo OLivelli
2023-01-01
Abstract
Il n. 3 dell’art. 409 cod. proc. civ. menziona “gli altri rapporti di collaborazione” subito dopo quelli di agenzia e di rappresentanza commerciale; da ciò si può ricavare che per il legislatore esiste un’omogeneità tipologica tra queste diverse fattispecie. Di conseguenza, è legittimo ritenere che anche nelle collaborazioni di lavoro possa essere esercitato il potere di coordinamento riconosciuto al committente dal Codice civile negli specifici contratti di lavoro autonomo di cui al Libro Quarto. Il presente saggio intende approfondire e definire il contenuto ed i limiti del potere di coordinamento che si sostanzia, secondo la giurisprudenza, nella possibilità di impartire istruzioni specificative.File | Dimensione | Formato | |
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