Il presente contributo ha l’obiettivo di analizzare il concetto di “qualità del seme”, tra sicurezza sementiera, food security e sostenibilità, nel contesto della normativa dell’UE in materia di commercializzazione di materiale riproduttivo vegetale. La legislazione vigente, il cui nucleo è composto da ben 12 direttive, è stata adottata a partire dagli anni ’60 del secolo scorso e ha come obiettivo principale l’incremento della produzione agricola. Tuttavia, oggigiorno, questa normativa risulta particolarmente datata e frammentaria, nonché rigida e complessa. In particolar modo, essa non prende in considerazione gli obiettivi di sviluppo sostenibile e la necessità che il materiale riproduttivo vegetale risponda efficacemente alle sfide poste dal cambiamento climatico. Dopo un primo rigetto nel 2014, entro la fine dell’anno verrà adottata dalla Commissione la proposta di revisione della vigente legislazione che sarà l’occasione per declinare il requisito di “qualità del seme” in termini non più soltanto produttivi ma anche sostenibili, alla luce degli obiettivi posti dalla Strategia Farm to Fork.
La "qualità del seme" nella normativa europea, tra sicurezza sementiera, food security e sostenibilità
Mariani, S.
2022-01-01
Abstract
Il presente contributo ha l’obiettivo di analizzare il concetto di “qualità del seme”, tra sicurezza sementiera, food security e sostenibilità, nel contesto della normativa dell’UE in materia di commercializzazione di materiale riproduttivo vegetale. La legislazione vigente, il cui nucleo è composto da ben 12 direttive, è stata adottata a partire dagli anni ’60 del secolo scorso e ha come obiettivo principale l’incremento della produzione agricola. Tuttavia, oggigiorno, questa normativa risulta particolarmente datata e frammentaria, nonché rigida e complessa. In particolar modo, essa non prende in considerazione gli obiettivi di sviluppo sostenibile e la necessità che il materiale riproduttivo vegetale risponda efficacemente alle sfide poste dal cambiamento climatico. Dopo un primo rigetto nel 2014, entro la fine dell’anno verrà adottata dalla Commissione la proposta di revisione della vigente legislazione che sarà l’occasione per declinare il requisito di “qualità del seme” in termini non più soltanto produttivi ma anche sostenibili, alla luce degli obiettivi posti dalla Strategia Farm to Fork.File | Dimensione | Formato | |
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