Nei depositi del Metropolitan Museum di New York si conserva un frammento di scultura di provenienza toscana raffigurante tre volti umani accostati tra loro. Il manufatto è stato identificato come il residuo di una personificazione della Prudenza e attribuito, in base a considerazioni puramente iconografiche, all'ambito di Giovanni di Balduccio da Pisa, con una datazione al 1330 circa. Un'attenta analisi dell'opera permette di stabilire la correttezza dell'identificazione del soggetto dell'opera come il residuo di una personificazione della Prudenza, in cui i tre volti accostati simboleggiano le tre età dell'uomo. Non così per ciò che riguarda l'attribuzione e la datazione dell'opera. Un'attenta analisi formale, sostenuta da numerosi riscontri anche tipologici, permette infatti di stabilire l'esecuzione del frammento nell'ambito della bottega di Nicola Pisano ad un'altezza cronologica corrispondente agli anni sessanta e settanta del XIII secolo. Un approfondimento dell'analisi iconografica indica che si tratta della più antica raffigurazione nota in età medievale della raffigurazione della Prudenza nel tipo di una figura umana con tre teste. Il che conferma il ruolo innovatore di Nicola Pisano, oltre che dal punto di vista stilistico, anche sotto il profilo iconografico.
An "Allegory of Prudence" attributed to Nicola Pisano's workshop
Vergani, Graziano Alfredo
2022-01-01
Abstract
Nei depositi del Metropolitan Museum di New York si conserva un frammento di scultura di provenienza toscana raffigurante tre volti umani accostati tra loro. Il manufatto è stato identificato come il residuo di una personificazione della Prudenza e attribuito, in base a considerazioni puramente iconografiche, all'ambito di Giovanni di Balduccio da Pisa, con una datazione al 1330 circa. Un'attenta analisi dell'opera permette di stabilire la correttezza dell'identificazione del soggetto dell'opera come il residuo di una personificazione della Prudenza, in cui i tre volti accostati simboleggiano le tre età dell'uomo. Non così per ciò che riguarda l'attribuzione e la datazione dell'opera. Un'attenta analisi formale, sostenuta da numerosi riscontri anche tipologici, permette infatti di stabilire l'esecuzione del frammento nell'ambito della bottega di Nicola Pisano ad un'altezza cronologica corrispondente agli anni sessanta e settanta del XIII secolo. Un approfondimento dell'analisi iconografica indica che si tratta della più antica raffigurazione nota in età medievale della raffigurazione della Prudenza nel tipo di una figura umana con tre teste. Il che conferma il ruolo innovatore di Nicola Pisano, oltre che dal punto di vista stilistico, anche sotto il profilo iconografico.File | Dimensione | Formato | |
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