La Sezione padovana dell’As.Pe.I. nel secondo Novecento

The As.Pe.I., Italian Pedagogical Association (Associazione Pedagogica Italiana), founded in Florence in 1950 by Giovanni Calò in cooperation with some of the major scholars of Pedagogy (Aldo Agazzi, Giovanni Maria Bertin, Giuseppe Flores d’Arcais), is still active throughout the country, thanks to the coordinated effort of the numerous local sections. The distinctive feature of the As.Pe.I is to bring together school teachers of all levels and university professors in order to improve and renovate the school and any other educational institution, as well as to enhance studies and researches in the field of Pedagogy and education. The Section of Padua has distinguished itself since its founding by the organization of conferences and training courses for teachers of elementary schools. I studied its main activities by consulting archival founds and reading the Association’s Bulletin; in this way it was possible the reenactment of a very interesting experience of teachers’ association during the second half of the twentieth century.

L’As.Pe.I., Associazione Pedagogica Italiana, fondata a Firenze nel 1950 da Giovanni Calò con la collaborazione di alcuni dei maggiori pedagogisti del tempo (Aldo Agazzi, Giovanni Maria Bertin, Giuseppe Flores d’Arcais) è ancor oggi attiva su tutto il territorio nazionale grazie al coordinato impegno di numerose sezioni locali. Caratteristica principale dell’As.Pe.I. è quella di riunire docenti delle scuole di ogni ordine e grado e professori universitari allo scopo di migliorare e rinnovare la scuola e ogni altra istituzione a carattere educativo, nonché di valorizzare e potenziare gli studi e le ricerche di carattere pedagogico. La Sezione di Padova si è distinta fin dalla sua fondazione nell’organizzazione di convegni e corsi di aggiornamento per docenti delle scuole elementari. Le sue principali attività sono state ricostruire a partire dalla consultazione di materiale d’archivio e del Bollettino dell’Associazione; in questo modo è stato possibile ricostruire le vicende di un’esperienza tra le più interessanti e qualificate di associazione tra insegnanti lungo la seconda metà del Novecento