La conciliazione famiglia-lavoro si sviluppa all’interno di biografie personali e professionali che mutano nel tempo, soprattutto in relazione alle differenti fasi della vita. Le strategie e le pratiche conciliative risultano essere tento più efficaci tanto quanto sono capaci di adattarsi alle transizioni del ciclo di vita familiare e ai processi evolutivi dell’organizzazione del lavoro, soprattutto in termini tecnologici. Lo smart-working costituisce uno strumento innovativo, garante di un sistema di flessibilità di orari e spazi – agevolato dai recenti dispositivi di legge – e che pone al centro la libertà di auto-organizzarsi del lavoratore, dentro obiettivi concordati. Tuttavia alcune dimensioni di disparità e di difficoltà nell’accesso a questi strumenti evidenzia la necessità di una revisione e ampliamento del significato e delle modalità applicative dello stesso. Il tema della differenziazione e della flessibilità degli strumenti operativi a partire dalle risorse e dalle specificità dei lavoratori trova riscontro nell’approccio del diversity management. L’analisi della conciliazione famiglia-lavoro e dello smart-working, rispetto all’approccio del diversity management diviene una possibile nuova pratica per mostrare come luoghi di lavoro più attenti al tema del welfare mirato alle esigenze e alle differenze tra le persone possano garantire politiche di conciliazione più efficaci.
Conciliazione famiglia e lavoro tra smart-working e diversity management. Una riflessione su pratiche e nuove semantiche
Santoni, C.;Crespi, I.
2022-01-01
Abstract
La conciliazione famiglia-lavoro si sviluppa all’interno di biografie personali e professionali che mutano nel tempo, soprattutto in relazione alle differenti fasi della vita. Le strategie e le pratiche conciliative risultano essere tento più efficaci tanto quanto sono capaci di adattarsi alle transizioni del ciclo di vita familiare e ai processi evolutivi dell’organizzazione del lavoro, soprattutto in termini tecnologici. Lo smart-working costituisce uno strumento innovativo, garante di un sistema di flessibilità di orari e spazi – agevolato dai recenti dispositivi di legge – e che pone al centro la libertà di auto-organizzarsi del lavoratore, dentro obiettivi concordati. Tuttavia alcune dimensioni di disparità e di difficoltà nell’accesso a questi strumenti evidenzia la necessità di una revisione e ampliamento del significato e delle modalità applicative dello stesso. Il tema della differenziazione e della flessibilità degli strumenti operativi a partire dalle risorse e dalle specificità dei lavoratori trova riscontro nell’approccio del diversity management. L’analisi della conciliazione famiglia-lavoro e dello smart-working, rispetto all’approccio del diversity management diviene una possibile nuova pratica per mostrare come luoghi di lavoro più attenti al tema del welfare mirato alle esigenze e alle differenze tra le persone possano garantire politiche di conciliazione più efficaci.File | Dimensione | Formato | |
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