L’architettura “in prouinciali solo” (Gai. Inst. II, 7): per un contributo alla definizione delle forme della Baupolitik provinciale in età imperiale

Traditionally, theoretical interpretative keys as “Romanization” and “provincial art” have been used implying a strong value assessment. Starting from a substantial revision of them, some more recent scholar orientations in the field of archaeology and ancient architecture in the Roman provinces do revise such connotations of those concepts, that have long been dominant in the scientific literature. A theoretical approach, which can capture the varied mosaic of art and architecture during the Roman Imperial age in an increasingly, historically correct way, is thus pursued. An expansion of the data available on the basis of recent studies, such as the one proposed in this collective volume, aims to provide the experts in the field with further topics for discussion, which can contribute to the current debate.

Partendo da una sostanziale revisione di categorie interpretative come quelle di “romanizzazione” o “arte provinciale”, tradizionalmente usate con un marcato giudizio di valore, gli orientamenti più recenti nell’ambito dell’archeologia delle province romane e della storia dell’architettura antica tendono a ridimensionare alcuni concetti a lungo dominanti in letteratura, a favore di un approccio che possa riuscire a cogliere il variegato mosaico dell’arte e dell’architettura di età imperiale in maniera sempre più storicamente corretta. Un ampliamento dei dati a disposizione sulla base di studi recenti, qual è quello proposto in questa sede, mira a fornire agli addetti ai lavori ulteriori argomenti di discussione, che possano contribuire al dibattito attuale.