Questo articolo si concentra su un tema scarsamente trattato nel nostro Paese, ovvero quello della discriminazione etnica percepita come determinante che può incidere sulle disuguaglianze di salute a sfavore dei migranti. È stata analizzata l’associazione tra discriminazione etnica percepita in diversi ambiti della vita quoti- diana e la salute mentale degli immigrati residenti in Italia. I dati utilizzati proven- gono dall’indagine “Condizione e integrazione sociale dei cittadini stranieri” con- dotta dall’Istat nel 2011-2012. Attraverso tecniche di analisi statistica multivariata è stata analizzata l’associazione tra la discriminazione percepita e la salute mentale dei migranti, considerando come potenziali confondenti della relazione l’età, il genere, lo stato civile, il livello di istruzione, la condizione occupazionale, l’area geografica di provenienza, l’area di residenza e la durata della permanenza in Italia. L’analisi mette in evidenza che, per i soggetti migranti, la percezione di essere discriminati in quanto cittadini stranieri aumenta la probabilità di riportare uno stato di salute men- tale peggiore.
Discriminazione percepita e salute mentale dei migranti
Quaglia, V;
2020-01-01
Abstract
Questo articolo si concentra su un tema scarsamente trattato nel nostro Paese, ovvero quello della discriminazione etnica percepita come determinante che può incidere sulle disuguaglianze di salute a sfavore dei migranti. È stata analizzata l’associazione tra discriminazione etnica percepita in diversi ambiti della vita quoti- diana e la salute mentale degli immigrati residenti in Italia. I dati utilizzati proven- gono dall’indagine “Condizione e integrazione sociale dei cittadini stranieri” con- dotta dall’Istat nel 2011-2012. Attraverso tecniche di analisi statistica multivariata è stata analizzata l’associazione tra la discriminazione percepita e la salute mentale dei migranti, considerando come potenziali confondenti della relazione l’età, il genere, lo stato civile, il livello di istruzione, la condizione occupazionale, l’area geografica di provenienza, l’area di residenza e la durata della permanenza in Italia. L’analisi mette in evidenza che, per i soggetti migranti, la percezione di essere discriminati in quanto cittadini stranieri aumenta la probabilità di riportare uno stato di salute men- tale peggiore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.