From Educational Theories to School Materialities: the genesis of the material history of school in Italy (1990-2020)

This paper offers an overview of the origins and development of the material history of schooling in Italy over the thirty years between 1990 and 2020. After examining the growing influence exerted on Italian historians of education by developments in international historiographical reflection, we describe the boost provided to the study of material history in the early 2000s by pioneering studies on the history of school publishing. The latter brought to light for the first time the production processes, market dynamics, and sales strategies underpinning the production, circulation, adoption and use of textbooks in Italian schools. These studies pointed up the fundamental role played by the leading national school publishing houses, initially in the marketing of educational materials and school furnishings imported from France and Germany and subsequently in producing them: as they gradually freed themselves from their earlier reliance on foreign suppliers, a domestic school supplies industry was born. In the first twenty years of the 21st century, studies have mainly focused on how the industrial production of exercise books, blackboards, school furnishings, and scientific teaching aids, and their adoption in Italian schools, served to achieve the universal standardization of teaching methods and learning processes.

Il contributo punta a definire la genesi e lo sviluppo della storia materiale della scuola in Italia nel trentennio compreso tra il 1990 e il 2020. Partendo dal crescente influsso determinato dalla riflessione storiografica internazionale su quella italiana, il contributo delineerà l’impulso fornito a questo filone di studi nei primi anni 2000 dai pionieristici lavori sulla storia dell’editoria scolastica, i quali permisero di osservare per la prima volta i processi produttivi e le complesse dinamiche commerciali sottesi alla produzione, circolazione, adozione e impiego del libro scolastico nella scuola italiana. Questi lavori consentirono di determinare il fondamentale ruolo svolto dalle principali case editrici scolastiche italiane prima nella commercializzazione di sussidi didattici e suppellettili scolastiche di vario genere importati nel nostro paese da Francia e Germania e poi nella la loro produzione diretta attraverso la progressiva emancipazione dall’egemonia straniera e la nascita di una industria scolastica nazionale. Nel primo ventennio del XXI secolo sono divenuti così sempre più numerosi gli studi dedicati alla produzione su scala industriale di quaderni scolastici, tabelloni didattici, arredi scolastici e sussidi didattici per l’insegnamento delle scienze e al loro impiego sistematico nelle scuole italiane al fine di indurre una generalizzata omologazione dei metodi di insegnamento e dei processi di apprendimento.