Il saggio prende in esame la documentazione della prima metà del Duecento relativa alla prima forma di vita delle seguaci di Chiara d’Assisi e attestata a San Severino Marche sul colle di Colpersito grazie all’intervento di Francesco d’Assisi, insieme a quello di frate Paolo. Si tratta di mulieres Deo dicate che vivono la loro santità come recluse fino all’incontro con Francesco. Le poche pergamene pervenute restituiscono i momenti principali delle vicende più significative di questo gruppo di donne che poi abbracciano il movimento di Chiara nelle Marche, probabilmente il primo nucleo attestato nella regione marchigiana, insieme a S. Tommaso di Monte Santo
Santità al femminile a San Severino nel Duecento: il caso delle mulieres Deo dicate nella chiesa di San Salvatore de Pebanatu
Borri, G.
2021-01-01
Abstract
Il saggio prende in esame la documentazione della prima metà del Duecento relativa alla prima forma di vita delle seguaci di Chiara d’Assisi e attestata a San Severino Marche sul colle di Colpersito grazie all’intervento di Francesco d’Assisi, insieme a quello di frate Paolo. Si tratta di mulieres Deo dicate che vivono la loro santità come recluse fino all’incontro con Francesco. Le poche pergamene pervenute restituiscono i momenti principali delle vicende più significative di questo gruppo di donne che poi abbracciano il movimento di Chiara nelle Marche, probabilmente il primo nucleo attestato nella regione marchigiana, insieme a S. Tommaso di Monte SantoFile | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Borri_Santità-femminile-SanSeverino_2021.pdf
solo utenti autorizzati
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
DRM non definito
Dimensione
218.95 kB
Formato
Adobe PDF
|
218.95 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.