Sulla rilevanza usuraria degli interessi di mora

The article examines the debate about the traceability of default interest to the discipline of art. 644 c.p., focusing on some critical aspects that emerge from a sentence of the SS.UU., in particular as regards the questionability by the judge of the discretionary choices of government, called to issue the supplementary provision of the criminal precept and the integration carried out by the judicial authority, in contrast to art. 25, paragraph 2 of the Constitution and the constitutional principles regarding the separation of the powers of the State.

L’articolo prende in esame il dibattito relativo alla riconducibilità degli interessi di mora alla disciplina dell’usura formale, soffermandosi su alcuni profili critici evidenziati da una recente sentenza delle Sezioni Unite civili, in particolare per quanto attiene l’incerta delimitazione della nozione di interessi; la sindacabilità da parte del giudice delle scelte discrezionali dell’organo amministrativo, chiamato ad emanare la norma integratrice del precetto penale e l’attività di eterointegrazione svolta dall’autorità giudiziaria, in aperto contrasto sia con l’art. 25, comma 2, Cost. che, più in generale, con i principi costituzionali in materia di ripartizione dei poteri.