L’obsolescenza pianificata dei prodotti di consumo di massa, soprattutto elettronici e digitali, è un problema di crescente gravità, con serie implicazioni tanto consumeristiche quanto ambientali. In attesa di uno specifico intervento del legislatore, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato si è ritagliata un ruolo sanzionatorio di tali condotte sulla base giuridica del divieto di pratiche commerciali scorrette contenuto nel Codice del Consumo. Come già nel caso Apple, il giudice amministrativo ritiene legittima la sanzione erogata dall’AGCM contro la multinazionale Samsung.
Obsolescenza programmata, una pratica ormai al capolinea
Sirio Zolea
2021-01-01
Abstract
L’obsolescenza pianificata dei prodotti di consumo di massa, soprattutto elettronici e digitali, è un problema di crescente gravità, con serie implicazioni tanto consumeristiche quanto ambientali. In attesa di uno specifico intervento del legislatore, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato si è ritagliata un ruolo sanzionatorio di tali condotte sulla base giuridica del divieto di pratiche commerciali scorrette contenuto nel Codice del Consumo. Come già nel caso Apple, il giudice amministrativo ritiene legittima la sanzione erogata dall’AGCM contro la multinazionale Samsung.File in questo prodotto:
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