Il volume recensito tratta del c.d. Brussels Effect, come tale identificando l'influenza che l'Unione europea esercita come modello regolativo ben oltre i propri confini, orientando le scelte degli operatori economici e anche, di riflesso, dei sistemi giuridici dei paesi interessati a mantenere o a sviluppare rapporti commerciali con l'Unione europea. L'autrice distingue in proposito una variante de iure e una de facto del fenomeno esaminato, la prima consistendo per l'appunto in una ricezione degli standard normativi proposti dall'Unione mediante la conclusione di accordi commerciali, oppure mediante una loro adozione nella legislazione interna dei paesi interessati, mentre la seconda si traduce nella tendenza degli operatori economici ad adeguarsi spontaneamente agli standard adottati dall'Unione europea. Il volume, dopo una ricostruzione generale dei fattori che sono alla base del fenomeno esaminato, costituiti dall'ampiezza del mercato di riferimento, dalla presenza di un forte potere regolativo, dalla tendenza a stabilire standards elevati, e dalla relativa inelasticità del mercato di destinazione, si sofferma nell'indagare le motivazioni per le quali questi presupposti si presentino in modo particolarmente sensibile con riguardo all'Unione europea, e scende poi ad esaminare nel dettaglio i singoli settori nei quali il fenomeno esaminato è particolarmente evidente.
Anu Bradford, The Brussels Effect – How the European Union Rules the World, Oxford-New York, Oxford University Press, 2020.
Marongiu Buonaiuti, Fabrizio
2020-01-01
Abstract
Il volume recensito tratta del c.d. Brussels Effect, come tale identificando l'influenza che l'Unione europea esercita come modello regolativo ben oltre i propri confini, orientando le scelte degli operatori economici e anche, di riflesso, dei sistemi giuridici dei paesi interessati a mantenere o a sviluppare rapporti commerciali con l'Unione europea. L'autrice distingue in proposito una variante de iure e una de facto del fenomeno esaminato, la prima consistendo per l'appunto in una ricezione degli standard normativi proposti dall'Unione mediante la conclusione di accordi commerciali, oppure mediante una loro adozione nella legislazione interna dei paesi interessati, mentre la seconda si traduce nella tendenza degli operatori economici ad adeguarsi spontaneamente agli standard adottati dall'Unione europea. Il volume, dopo una ricostruzione generale dei fattori che sono alla base del fenomeno esaminato, costituiti dall'ampiezza del mercato di riferimento, dalla presenza di un forte potere regolativo, dalla tendenza a stabilire standards elevati, e dalla relativa inelasticità del mercato di destinazione, si sofferma nell'indagare le motivazioni per le quali questi presupposti si presentino in modo particolarmente sensibile con riguardo all'Unione europea, e scende poi ad esaminare nel dettaglio i singoli settori nei quali il fenomeno esaminato è particolarmente evidente.File | Dimensione | Formato | |
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