Guardare alla diversità e alla differenza in ottica globale come specificità positive è l’intento del volume, ricco di numerosi contributi uniti dalla sinergia di riflessioni, analisi e ricerche condotte da studiosi appartenenti a diverse università italiane. L’approccio narrativo si pone trasversalmente come chiave di lettura nella relazione complessa tra riflessione e mediazione nelle prassi formative, sia nella dimensione soggettiva, sia collettiva. La complessità rappresenta lo scenario sul quale si effettua la ricognizione di aspetti molteplici che rimandano al riconoscimento (delle madri disabili o della sessualità spesso negata, per esempio) dei diritti di partecipazione e cittadinanza, vincolati alla capacità di lettura e interpretazione della diversità come dinamica di relazione in un momento storico in cui sembrano incombere nuove esclusioni. La disabilità viene rappresentata come un’esperienza che rimanda ai nuclei fondanti dell’umanità: l’identità, l’appartenenza, i ruoli sociali e le loro rappresentazioni. Il volume vuole contribuire a dissolvere le barriere, spesso ambigue, tra il “normale” e ciò che non viene classificato come tale, tra abilità e disabilità, con l’auspicio di portare a dissoluzione le opposizioni per far emergere l’essenza: la persona.
Dinamiche inclusive nella società post-complessa Ricerche, riflessioni, esperienze e narrazioni
Francesca Salis;
2019-01-01
Abstract
Guardare alla diversità e alla differenza in ottica globale come specificità positive è l’intento del volume, ricco di numerosi contributi uniti dalla sinergia di riflessioni, analisi e ricerche condotte da studiosi appartenenti a diverse università italiane. L’approccio narrativo si pone trasversalmente come chiave di lettura nella relazione complessa tra riflessione e mediazione nelle prassi formative, sia nella dimensione soggettiva, sia collettiva. La complessità rappresenta lo scenario sul quale si effettua la ricognizione di aspetti molteplici che rimandano al riconoscimento (delle madri disabili o della sessualità spesso negata, per esempio) dei diritti di partecipazione e cittadinanza, vincolati alla capacità di lettura e interpretazione della diversità come dinamica di relazione in un momento storico in cui sembrano incombere nuove esclusioni. La disabilità viene rappresentata come un’esperienza che rimanda ai nuclei fondanti dell’umanità: l’identità, l’appartenenza, i ruoli sociali e le loro rappresentazioni. Il volume vuole contribuire a dissolvere le barriere, spesso ambigue, tra il “normale” e ciò che non viene classificato come tale, tra abilità e disabilità, con l’auspicio di portare a dissoluzione le opposizioni per far emergere l’essenza: la persona.File | Dimensione | Formato | |
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