L’umorismo è spesso riconoscimento di un mondo fisico che resiste a ogni cancellazione intellettuale e libera un riso legato al corpo e alla fisicità, quando la carne è strumento di conoscenza tanto quanto i meandri della psiche o della memoria, tanto quanto la filosofia. Ed è tra l’altro valorizzazione dell’effimero, del contingente e del quotidiano, che disfano ogni pretesa di sistemazione astratta, rigida ed escludente, perché si concentrano sul particolare che sfida la generalizzazione. Ma l’umorismo è anche sguardo obliquo sul reale e sull’immaginario, che rivela ossimori inediti e spiazzanti e che spesso arriva da chi è estraneo e lontano, in questo caso una straniera e una donna. Il riso di Fillide è gioco irridente che mescola il caso e il calcolo, sfidando le strutture del potere e del pensiero corrente. E infine l’umorismo può essere elemento rappacificante e distensivo come il riso di Alessandro che ascolta le maldestre parole di Aristotele e decide di accettare una situazione inattesa e disturbante, ottenendo così quello che voleva. LINEE DI RICERCA: ♦ teorie del comico fra filosofia e letteratura: riflessioni e approfondimenti, presentazione e riletture di saggi, convegni, dibattiti e riviste; ♦ letterature e arti: il mondo antico e contemporaneo, autori da rileggere o da scoprire; il teatro, la musica; ♦ il rapporto parola-immagine: fumetto, grafic novel, illustratori, fotografia, design.
Fillide. Il sublime rovesciato: comico umorismo e affini
Francesca Boldrer
2021-01-01
Abstract
L’umorismo è spesso riconoscimento di un mondo fisico che resiste a ogni cancellazione intellettuale e libera un riso legato al corpo e alla fisicità, quando la carne è strumento di conoscenza tanto quanto i meandri della psiche o della memoria, tanto quanto la filosofia. Ed è tra l’altro valorizzazione dell’effimero, del contingente e del quotidiano, che disfano ogni pretesa di sistemazione astratta, rigida ed escludente, perché si concentrano sul particolare che sfida la generalizzazione. Ma l’umorismo è anche sguardo obliquo sul reale e sull’immaginario, che rivela ossimori inediti e spiazzanti e che spesso arriva da chi è estraneo e lontano, in questo caso una straniera e una donna. Il riso di Fillide è gioco irridente che mescola il caso e il calcolo, sfidando le strutture del potere e del pensiero corrente. E infine l’umorismo può essere elemento rappacificante e distensivo come il riso di Alessandro che ascolta le maldestre parole di Aristotele e decide di accettare una situazione inattesa e disturbante, ottenendo così quello che voleva. LINEE DI RICERCA: ♦ teorie del comico fra filosofia e letteratura: riflessioni e approfondimenti, presentazione e riletture di saggi, convegni, dibattiti e riviste; ♦ letterature e arti: il mondo antico e contemporaneo, autori da rileggere o da scoprire; il teatro, la musica; ♦ il rapporto parola-immagine: fumetto, grafic novel, illustratori, fotografia, design.File | Dimensione | Formato | |
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