Akabas e altri (1992), hanno definito il Disability Management come un impegno coordinato, efficace ed efficiente di prevenzione e di intervento sui luoghi di lavoro consentendo agevolmente alle persone con disabilità di realizzare la loro dimensione esistenziale anche attraverso l’identità lavorativa. Shrey (2011), da un’altra angolazione, definisce il Disability Management come un processo attivo mirato a limitare l’impatto del deficit e promuovere le capacità individuali specifiche verso una partecipazione attiva e competitiva nell’ambiente di lavoro. Confrontarsi con l’inatteso e vivere il presente all’insegna dell’incertezza rappresenta una cifra dell’umanità. La diversità, nella dimensione atavica della coscienza collettiva fa paura: avere la consapevolezza che su questi temi si incentra il lavoro, costituisce il focus del Disability Management. In questo saggio oltre le riflessioni teoriche sul tema, si focalizza con approccio narrativo la storia di Sartorie leggere, una realtà di impresa accessibile e inclusiva ma attenta al profitto etico. Le narrazioni riportate testimoniano un processo inclusivo in promettente divenire e come la figura del Disability Manager costituisca un efficace mezzo per favorire la creazione di un ambiente sociale e lavorativo aperto alla diversità e attento alle esigenze di tutti i lavoratori. Forse, in ottica inclusiva, sarebbe necessario ripensare la definizione -Disability Management - centrata esclusivamente sulla disabilità - se l’obiettivo è garantire condizioni di diritto, giustizia, equità e inclusione per tutti.
Sartorie Leggere. Narrazioni di impresa, inclusione e sostenibilità
SALIS, FRANCESCA
2020-01-01
Abstract
Akabas e altri (1992), hanno definito il Disability Management come un impegno coordinato, efficace ed efficiente di prevenzione e di intervento sui luoghi di lavoro consentendo agevolmente alle persone con disabilità di realizzare la loro dimensione esistenziale anche attraverso l’identità lavorativa. Shrey (2011), da un’altra angolazione, definisce il Disability Management come un processo attivo mirato a limitare l’impatto del deficit e promuovere le capacità individuali specifiche verso una partecipazione attiva e competitiva nell’ambiente di lavoro. Confrontarsi con l’inatteso e vivere il presente all’insegna dell’incertezza rappresenta una cifra dell’umanità. La diversità, nella dimensione atavica della coscienza collettiva fa paura: avere la consapevolezza che su questi temi si incentra il lavoro, costituisce il focus del Disability Management. In questo saggio oltre le riflessioni teoriche sul tema, si focalizza con approccio narrativo la storia di Sartorie leggere, una realtà di impresa accessibile e inclusiva ma attenta al profitto etico. Le narrazioni riportate testimoniano un processo inclusivo in promettente divenire e come la figura del Disability Manager costituisca un efficace mezzo per favorire la creazione di un ambiente sociale e lavorativo aperto alla diversità e attento alle esigenze di tutti i lavoratori. Forse, in ottica inclusiva, sarebbe necessario ripensare la definizione -Disability Management - centrata esclusivamente sulla disabilità - se l’obiettivo è garantire condizioni di diritto, giustizia, equità e inclusione per tutti.File | Dimensione | Formato | |
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