La lunga strategia della tensione e le certezze giudiziarie

L’opinione pubblica italiana non ha ancora pienamente percepito che, attraverso le inchieste sulle stragi degli anni Settanta, siamo arrivati a possedere più certezze di quanto normalmente si pensi. Se le inchieste sono riuscite solo in alcuni casi a individuare i colpevoli degli attentati, è stata comunque raggiunta la certezza di quali sono stati gli ambienti politici in cui - almeno a livello operativo - la strategia della tensione è stata attuata. Questi ambienti politici sono la galassia neonazista e neofascista ruotante attorno a Ordine Nuovo e Avanguardia Nazionale. Tuttavia, il livello in cui è stata progettata la Strategia della tensione è risultato molto più ampio, perché raccoglieva individui e gruppi politici di vario orientamento, accomunati dalla convinzione che tutte le forze disponibili dovessero convergere nell'impedire l'avanzata del comunismo in Italia. Proprio in questi ambienti venne così elaborata una sofisticata strategia di condizionamento dell'opinione pubblica anche attraverso l'utilizzo delle più recenti scoperte nel campo della psicologia sociale.